Cene romantiche? Un aperitivo sotto l'ombrellone? Perché no. In spiaggia a Jesolo arriva il cameriere

Cene romantiche? Un aperitivo sotto l'ombrellone? Perché no. In spiaggia a Jesolo arriva il cameriere
JESOLO - L'idea è quella di dare la possibilità ai turisti di consumare una romantica cena a lume di candela direttamente sulla spiaggia e con vista sul...

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JESOLO - L'idea è quella di dare la possibilità ai turisti di consumare una romantica cena a lume di candela direttamente sulla spiaggia e con vista sul tramonto. Oppure un pranzo, rimanendo comodamente seduti nel proprio sdraio, magari assaggiando qualche specialità locale senza dover essere costretti a dover abbandonare la postazione sulla spiaggia. Per non parlare poi dell'aperitivo, anche questo da sorseggiare all'ombra dell'ombrellone. Cene e aperitivi sul lettino, Jesolo punta ad avviare la ristorazione sulla spiaggia. In questo modo camerieri e baristi potrebbero arrivare fino alla battigia per servire gli ospiti distesi al sole e che non vogliono perdersi nemmeno un istante di tintarella. O più semplicemente non resistono al fascino di un pasto consumato in riva al mare. L'idea era già stata abbozzata negli scorsi anni, ma sempre accantonata per colpa dei vari regolamenti. A rilanciarla, negli ultimi giorni, è stata l'Associazione jesolana albergatori che in un recente incontro in Municipio con  l'Amministrazione comunale ha trovato la sponda del Comune. E per questo il tabù dei camerieri sulla spiaggia, pronti a servire i bagnanti, potrebbe finalmente crollare. In questo modo Jesolo diventerebbe la prima spiaggia del Veneto ad attuare questo servizio che in altre parti d'Italia è già una realtà. Per esempio, a Riccione dove dal 2016 i turisti sono serviti sotto direttamente sotto l'ombrellone. Ma di fronte alle nuove sollecitazioni, il sindaco Valerio Zoggia ha annunciato la volontà di convocare nei prossimi giorni una riunione con tutti i soggetti interessati per trovare una soluzione e avviare il progetto. Magari già dall'estate 2019.

«È una richiesta che ci arriva direttamente dai nostri ospiti, sull'esempio di quanto avviene in altre città balneari italiane e internazionali spiega Alberto Maschio, presidente dell'Associazione jesolana albergatori per questo abbiamo rilanciato l'idea all'Amministrazione comunale. Consideriamo l'ospite il perno della nostra attività: di fronte a questa richiesta, abbiamo deciso di attivarci». Eppure, già in passato erano stati fatti dei tentativi, ma sempre caduti nel vuoto soprattutto per le tante normative che regolamentano l'attività della spiaggia. «Effettivamente ci sono numerose normative aggiunge Maschio a partire dal regolamento che disciplina l'accesso nelle aree demaniali per arrivare a tutte quelle sugli alimenti. Inevitabilmente gli enti interessati sono diversi: c'è la Capitaneria di Porto, l'Ulss, il Comune e la Regione. Abbiamo chiesto di convocare una Conferenza di servizi con tutti i soggetti interessati. Semplicemente vogliamo che sia data la possibilità agli esercizi di svolgere una attività sotto l'ombrellone, una situazione che aprirebbe a nuove opportunità e nuovi servizi sicuramente molto apprezzati dai nostri turisti. Ci piacerebbe molto partire già da quest'estate».
PER TUTTIOvviamente questo tipo di possibilità varrebbe non solo per gli hotel fronte mare e per i chioschi, ma anche per quelli presenti nel resto della città e per tutti i locali presenti nel territorio comunale ai quali i turisti potrebbero rivolgersi con una semplice telefonata. «È una possibilità per tutti conclude Maschio senza alcuna distinzione o forma di concorrenza subdola».

Possibilista il sindaco Valerio Zoggia. «È un'idea interessante, richiesta dai nostri ospiti spiega che va nella direzione di aumentare la qualità della nostra città. Per la sua attuazione però è necessario avviare un confronto tra enti diversi, noi siamo pronti a convocare in tempi brevi un primo incontro». Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino