PORDENONE - In principio fu il Torneo San Giorgio, creato nel lontano 1983 per permettere alle squadre di pallavolo maschile della provincia di rifinire la preparazione...
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Dal 1999 si è affiancato alla manifestazione pallavolistica il torneo di calcio Under 15. «Successe perché le grandi polisportive come Cska Sofia e Olimpia Praga, che venivano qui in pullman - racconta il patròn Tiziano Cornacchia -, avrebbero voluto portare anche la squadra di calcio, ottimizzando così le spese. Dopo 4 anni, durante la finale del 2002 che si stava disputando al Bottecchia, ebbi la notizia che era morto Franco Gallini, fondatore de La Via di Natale. Durante la premiazione Sergio Bolzonello ed Elio De Anna, allora sindaco e presidente della Provincia, mi chieserò di continuare a organizzare la manifestazione proprio nel ricordo di Franco, garantendo il sostegno. Lo feci volentieri: c’era un’amicizia familiare consolidata, perché quando giocavo tra i neroverdi lui era dirigente del Pordenone e suo figlio Stefano mio compagno di squadra». Alla prima edizione, vinta dall’Hellas Verona, parteciparono quattro squadre. Ora il Memorial Gallini è diventato il torneo di calcio giovanile più grande d’Italia. Quest’anno saranno quattro le categorie in lizza: U13, U15 e U16 maschile e U17 femminile, per un totale di 108 team, in rappresentanza di 23 nazioni. Numeri da capogiro: si superano i 2000 partecipanti, oltre a staff e sostenitori al seguito. Divertendosi a comporre la formazione con gli “ex” del Gallini si possono mandare in campo Meret (o Consigli) in porta; Santon (o Conti), Rugani, Caldara e Vrsaljiko in difesa; Gagliardini, Obi, Poli e Kovacic a centrocampo a supporto del duo balcanico Vlahovic-Mitrovic. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino