Belluno a un filo dalla retrocessione esonera Vecchiato e si affida a Zanin

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BELLUNO - Decisione choc del Belluno calcio, club con oltre un secolo di storia (è stato fondato nel 1905). A due giornate dalla fine del campionato di serie D, è stato annunciato l'esonero dell'allenatore, Roberto Vecchiato, tornato a inizio stagione dopo avere guidato i gialloblù dolomitici per 4 annate, prima della parentesi negativa del 2017-2018 al Trento. Fatale la sconfitta di giovedì a San Donà, che ha fatto precipitare la situazione in classifica: nel girone C il Belluno è quart'ultimo, con soli 2 punti di vantaggio sul penultimo posto (occupato dai friulani del Tamai) che condanna alla retrocessione diretta in Eccellenza.

La particolarità è che la società non ha chiamato un traghettatore per queste ultime 2 giornate (e i probabili spareggi dei playout salvezza), scartando quindi una soluzione interna, ma ha ingaggiato Diego Zanin, trevigiano (è di Motta di Livenza), ex attaccante di molte squadre tra le quali Venezia, Padova e Triestina. Un allenatore professionista, quindi, con trascorsi in B (Reggina) e Lega Pro (Monopoli), e ottimo conoscitore della serie D in cui ha guidato anche Treviso, Jesolo, Sanvitese e Altovicentino.

Zanin avrebbe accettato di prendere il Belluno per queste due partite, senza firmare un accordo anche per la prossima stagione. Appare chiaro però che l'idea della società e del tecnico sia di iniziare un percorso non limitato a un paio di settimane ("intanto conosciamoci" il messaggio reciproco). Zanin sarà presentato sabato mattina allo stadio di Belluno dove dirigerà subito il primo allenamento. L'esordio ufficiale domenica 28 in casa contro il Cartigliano, prima di chiudere la stagione regolare il 5 maggio sul campo del già retrocesso Trento. Nella sua storia recente, il Belluno era stato promosso in D nel 2000 e nel maggio 2003 era tornato tra i professionisti, restando in C2 per due stagioni. E dopo, solo serie D.

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Il Gazzettino