Grossi cani fuggiti da allevamento azzannano cagnolino: è in fin di vita

I due grossi cani Akita girano indisturbati per le strade di Caneva: hanno ridotto un cagnolino in fin di vita

di Susanna Salvador

CANEVA - È ancora scossa mentre ricorda, al telefono, quello che le è accaduto sabato sera, quando Pato, il suo piccolo Shih tzu, è stato azzannato da un...

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CANEVA - È ancora scossa mentre ricorda, al telefono, quello che le è accaduto sabato sera, quando Pato, il suo piccolo Shih tzu, è stato azzannato da un Akita americano che stava girovagando, incustodito, lungo le strade di Stevenà di Caneva assieme a un altro cane della stessa razza. È stata solo la prontezza del barista della frazione a salvare il cagnolino, che è stato letteralmente strappato dalla bocca dell’Akita. Ha subito ferite molto gravi e la sera stessa è stato operato d’urgenza in uno studio veterinario di Conegliano (l’intervento è costato quasi mille euro). Non si sa ancora se riuscirà sopravvivere. E' stato ridotto nelle condizioni che si vedono nella foto qui sotto dalla ferocia dei due grossi cani.

L’AGGRESSIONE A raccontare l’accaduto è Gianantonio Zanusso, il marito di Patrizia, la donna che si è trovata improvvisamente davanti i due cani. La coppia vive a Sacile, ma si reca spesso a Stevenà dove il fratello di Gianantonio gestisce un bar. Sabato sera erano appunto in paese, Patrizia era andata in piazza e mentre tornava verso il locale, si è trovata improvvisamente davanti i due cani (che da quanto appreso sarebbero scappati da un allevamento che si trova nelle vicinanze del bar).

«Stava passeggiando con Pato, e quando ha visto uno dei due cani avvicinarsi, ringhiando, ha temuto che le saltassero addosso ed è stata costretta a lasciare il suo cagnolino per scappare più velocemente».

I due cani hanno subito azzannato il piccolo Shih Tzu, mentre le grida della sua padrona hanno richiamato l’attenzione del titolare del bar. Ed è stato proprio grazie alla sua prontezza di riflessi e al suo coraggio che Pato non è morto: «Non so come ha fatto - prosegue Zanusso -: il cane aveva Pato in bocca, lui gliela ha aperta di forza e lo ha tirato fuori. Ma era ferito dappertutto». LA PAURA Patrizia è ancora molto scossa, la paura è stata tanta. «Me la sono vista brutta, sono riuscita a scappare prima che mi saltasse addosso». Ora il suo pensiero è per il suo Pato e per quello che sarebbe potuto accadere se al suo posto ci fosse stato, magari, un bambino o un anziano. I cani, due esemplari di Akita americano, sono scappati dall’allevamento che si trova a Stevenà e hanno potuto girovagare tranquillamente lungo le vie della frazione. Ora spetterà all’Azienda sanitaria muoversi per quanto riguarda la parte “sanitaria”, mentre saranno i carabinieri a indagare sull’episodio. Susanna Salvador

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Il Gazzettino