Caffè da piantagioni delle "caficultoras", miscela solidale dalla Goppion: «Donne lavoratrici pagate il doppio della media»

Caffè da piantagioni delle "caficultoras", miscela solidale dalla Goppion: «Donne lavoratrici pagate il doppio della media»
TREVISO - Una miscela speciale commercializzata Caffè utilizzando quello proveniente dalla piantagione guatemalteca «Dona Lucero», coltivazione nata da un...

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TREVISO - Una miscela speciale commercializzata Caffè utilizzando quello proveniente dalla piantagione guatemalteca «Dona Lucero», coltivazione nata da un progetto di collaborazione tra onlus Amka e Consorzio Csc-Caffè Speciali Certificati. L'iniziativa - informa la Goppion - ha lo scopo di restituire dignità alle "caficultoras", le donne indigene dedite alla coltivazione del caffè spesso svantaggiate da un sistema di mercato iniquo.

L'edizione speciale sarà disponibile da fine febbraio sino a luglio nelle caffetterie Goppion, in alcuni negozi specializzati o bar e nel sito aziendale. La torrefazione, che già utilizzava caffè del Guatemala, ha inserito caffè Do¤a Lucero nella miscela composta da qualità Arabica di origine etiope e brasiliana e una percentuale fino al 10% di Robusta India Parchment. L'iniziativa di Amka e Csc consiste in un piano di riqualificazione personale e imprenditoriale avviato nel 2020 nel Dipartimento di Huehuetenango, a nord-ovest del Paese, dove la coltivazione, la lavorazione e la vendita del caffè rappresentano la principale fonte di occupazione e sussistenza del popolo indigeno, scandendo il ritmo e lo stile di vita dell'intera comunità.

Ciascuna donna ha guadagnato, per la vendita di una media di 281 chilogrammi di caffè, 1.406 dollari. Sul mercato locale il prezzo di acquisto sarebbe stato di 955 dollari, pertanto ciascuna donna ha avuto un incremento di ricavo pari a quasi il 50%.

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Il Gazzettino