Scialpinista cade nella foiba e resta sospeso a testa in giù

Scialpinista cade nella foiba e resta sospeso a testa in giù
CLAUT (Pordenone) - Scialpinista di Longarone (Belluno) cade in una forra e viene salvato dal soccorso alpino della Valcellina che è intervenuto in suo aiuto questo...

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CLAUT (Pordenone) - Scialpinista di Longarone (Belluno) cade in una forra e viene salvato dal soccorso alpino della Valcellina che è intervenuto in suo aiuto questo pomeriggio, domenica 18 febbraio, nell'area alpina del Pradut, nel comune di Claut. Vittima dell'incidente sulla neve un uomo di 37 anni di Longarone, V.R. le sue iniziali. 

 

L'allerta è arrivato intorno alle 14.30 da altri sciatori che si trovavano con lui ed è stato subito attivato, tramiete il numero unico di emergenza, il Nue 112, l'elisoccorso Fvg decollato dalla elibase Hems di Campoformido (Udine). Lo sciatore si trovava a una quota di circa 1600 metri durante la discesa da Forcella Baldas, un percorso conosciuto e frequentato dagli scialpinisti, quando è scomparso improvvisamente, cadendo in un buco, una delle tante foibe carsiche presenti nella zona.

La foiba, profonda una quindicina di metri e con un diametro d'ingresso di circa due metri, era nascosta dalla neve. L'uomo è caduto a testa in giù e fortunatamente è rimasto incastrato con gli sci incrociati a circa cinque metri di profondità, rimanendo così sospeso sull'abisso, ma senza subire traumi evidenti.

Impossibilitato a muoversi da quella posizione e, non riuscendo in alcun modo a prestargli soccorso gli altri sciatori presenti sul posto, è stato tratto in salvo dai tecnici del soccorso alpino della Valcellina. Sul posto è arrivato l'elisoccorso con il medico e il tecnico di bordo che si è reso conto subito di aver bisogno di un supporto ulteriore.

Caricati sul velivolo altri due tecnici del Cnsas Valcellina dalla base di Claut il recupero è avvenuto calandosi con una corda, assicurando l'infortunato e riportandolo all'esterno con un sistema di paranchi. L'uomo è stato poi caricato a bordo con il verricello e consegnato al campo base all'ambulanza per i controlli di rito. Non ha riportato ferite né traumi ma presentava soltanto una leggera ipotermia Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino