Scoperta l'identità del cadavere ritrovato nell'Adigetto. Ecco chi è l'uomo fatto a pezzi

ROVIGO - Scoperta l'identità del cadavere fatto a pezzi ritrovato nell'Adigetto. Si tratta di Shefki Kurti, nato a Durazzo, in Albania e residente a Badia Polesine....

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ROVIGO - Scoperta l'identità del cadavere fatto a pezzi ritrovato nell'Adigetto. Si tratta di Shefki Kurti, nato a Durazzo, in Albania e residente a Badia Polesine. L'uomo avrebbe compiuto 72 anni il prossimo 7 agosto. Era sposato e si stava godendo la pensione. Le indagini delle forze dell'ordine sono ancora in corso per capire l'esatta dinamica dell'accaduto e, i militari invitano chiunque abbia notizie sulla vittima di mettersi in contatto con il comando dei Carabinieri. 

Chi era la vittima

Kurti era incensurato, nato a Durazzo, in Albania, ma da oltre vent'anni viveva proprio a Badia, insieme alla moglie. Pochi anni fa era andato in pensione dopo aver lavorato come muratore. La figlia Alketa vive in Svizzera, mentre il figlio Arben, detto Benny, sta a Masi, dopo aver vissuto a sua volta a Badia. In zona è abbastanza conosciuto perché ha lavorato come dj e gestito vari locali.

Il mistero della scomparsa

Il primo nodo da sciogliere, quindi, dopo la conferma dell'identità dell'uomo, è stato, per gli inquirenti, capire perché i familiari non avessero subito formalizzato la denuncia di scomparsa. Quello che sembra essere emerso è che, dopo una discussione con la moglie, l'uomo se ne fosse andato volontariamente via di casa, sbattendo la porta dietro le spalle. Nulla, dunque, avrebbe lasciato pensare che potesse essere stato ucciso, quanto piuttosto che non avesse voglia di tornare. I familiari si erano già presentati dai carabinieri, ma solo lunedì hanno poi formalizzato la denuncia.
 

 

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Il Gazzettino