A caccia della cimice asiatica con le micro vespe. Nel territorio di San Michele al Tagliamento sono iniziate le azioni di contrasto alla cimice asiatica l’Halyomorpha Halys...
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La "semina" è avvenuta nei boschi vicino ai frutteti in quanto la vespa samurai ama riprodursi sugli alberi di nocciolo. L’anno scorso l’amministrazione comunale di San Michele con il sindaco Pasqualino Codognotto e l’assessore all’agricoltura Annalisa Arduini proposero una delibera dal tema “sostegno alle azioni di contrasto alla diffusione della cimice asiatica in Veneto” e durante la seduta del relativo consiglio comunale i sindacati di categoria del mondo agricolo e Condifesa illustrarono i problemi causati dal pericoloso fitofago del paesaggio, visto che anche nei territori del Portogruarese e Sanmichelino la cimice asiatica aveva causato qualche decina di milioni di euro di danni ai seminativi e ai frutteti mettendo a serio rischio numerosi raccolti. In pratica, con la loro azione, le vespe samurai * parassitizzano le uova della cimice, deponendo le sue uova all’interno: da qui si sviluppano delle larve della vespa samurai che si nutrono dell’embrione di cimice asiatica di fatto eliminandola. Alla conclusione dello sviluppo larvale esce una vespa samurai e non una cimice. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino