Danni alle colture, caccia alla cimice asiatica con le micro-vespe "samurai"

Sabato 11 Luglio 2020 di Marco Corazza
Danni alle colture, caccia alla cimice asiatica con le micro-vespe "samurai"
A caccia della cimice asiatica con le micro vespe. Nel territorio di San Michele al Tagliamento sono iniziate le azioni di contrasto alla cimice asiatica l’Halyomorpha Halys (questo il nome scientifico). Alla presenza di Alberto Pozzebon docente di Entomologia al Dafnae di Padova sono state lanciate le micro-vespe samurai, piccolissimi imenotteri (max 2 millimetri di grandezza) nei boschetti di Pradis e Cesarolo.
La "semina" è avvenuta nei boschi vicino ai frutteti in quanto la vespa samurai ama riprodursi sugli alberi di nocciolo. L’anno scorso l’amministrazione comunale di San Michele con il sindaco Pasqualino Codognotto e l’assessore all’agricoltura Annalisa Arduini proposero una delibera dal tema “sostegno alle azioni di contrasto alla diffusione della cimice asiatica in Veneto” e durante la seduta del relativo consiglio comunale i sindacati di categoria del mondo agricolo e Condifesa illustrarono i problemi causati dal pericoloso fitofago del paesaggio, visto che anche nei territori del Portogruarese e Sanmichelino la cimice asiatica aveva causato qualche decina di milioni di euro di danni ai seminativi e ai frutteti mettendo a serio rischio numerosi raccolti. In pratica, con la loro azione, le vespe samurai * parassitizzano le uova della cimice, deponendo le sue uova all’interno: da qui si sviluppano delle larve della vespa samurai che si nutrono dell’embrione di cimice asiatica di fatto eliminandola. Alla conclusione dello sviluppo larvale esce una vespa samurai e non una cimice.
Ultimo aggiornamento: 16:16 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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