Bullismo: «Il vero problema sono i genitori, danno il cattivo esempio»

VENEZIA - Prese in giro, insulti, vessazioni. È di qualche giorno fa la tragedia sfiorata a Musile di Piave dove una tredicenne si è lanciata da una finestra della...

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VENEZIA - Prese in giro, insulti, vessazioni. È di qualche giorno fa la tragedia sfiorata a Musile di Piave dove una tredicenne si è lanciata da una finestra della scuola perché esausta di essere derisa, procurandosi ferite importanti. E poi i fatti di Lucca, di Velletri, non più tardi di ieri quelli riferiti da Lecce. Quella del bullismo in classe è una escalation senza freni. Una piaga sempre più diffusa che chiede rimedi urgenti. Per arginare episodi di soprusi e umiliazioni che rischiano di sfociare nell'irreparabile, quest'anno l'Ufficio Scolastico Territoriale ha messo in campo una vera e propria offensiva educativa in tutta la provincia.


«Le punizioni sono indispensabili, ma prima ancora è essenziale lavorare sulla sensibilizzazione e la prevenzione partendo anzitutto dalle famiglie», dice la referente Alessandra Artusi che ha coordinato un enorme lavoro a contatto con gli studenti. «L'esperienza di questi mesi ci ha confermato che il bullismo è un'emergenza assoluta rispetto a cui va tenuto alto il livello d'allerta spiega la prof. Artusi Molto si sta facendo: in ogni istituto c'è un referente e nei regolamenti sono disciplinate le azioni e le sanzioni. Le richieste di aiuto e intervento sono state numerose e ci sono pervenute quindici segnalazioni di fatti delicati. Il vero problema sono i genitori, impreparati e purtroppo a volte loro stessi forieri di cattivo esempio, magari postando foto o video, che trasferisce un messaggio sbagliato ai figli»...
 
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Il Gazzettino