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MESTRE - Quando si dice barchino si dice Brube. Anche in laguna di Venezia, ovviamente, girano altre barche da diporto, Sessa, Ranieri, Conero e via di seguito, ma Brube è il barchino per antonomasia. È stato il cantiere che cominciò a costruire scafi per correre più forte ed è diventato il mezzo dei giovani che, mentre quelli della terraferma si fanno la moto o la prima automobile, si comprano il barchino per girare con gli amici; ma è anche lo scafo da lavoro e, negli ultimi decenni, da diporto. Brube sta per Bruson Bepi che compie 80 anni proprio oggi e domani festeggia il cantiere che ha fondato nel 1972 in punta San Giuliano. La prima sede fu in una baracca a fianco dell'ex Colonia elioterapica, poi si spostò nell'edificio dove si trova ancora oggi e che fu il primo garage a ore di Venezia, che era in terraferma perché del ponte della Libertà esisteva solo quello ferroviario, mentre quello automobilistico venne inaugurato nel 1933: «Da piccolo andavo in colonia a San Giuliano, - racconta Giuseppe Bepi - e da grande ho cominciato a lavorarci e sono sempre rimasto qui, mio figlio praticamente è nato in cantiere».
LA FESTA
Così domani mattina dalle 10 si terrà una festa aperta a tutti per celebrare il compleanno del fondatore e i primi 50 anni del cantiere: a fare gli onori di casa, assieme a Bepi, i due figli Miriam (che segue l'amministrazione) e Loris (che costruisce le barche) oltre ai 4 dipendenti.
LA STORIA
Dopo il trimarano, Brube cominciò a realizzare patane che, lunghe 5,10 metri, servono per andare in barena a vermi, poi i cacciapesca con carena a V, e i barchini filanti per andare più forte; e, ancora, i cofani da 7,50 metri, soprattutto da lavoro per le aziende artigiane; e infine i fisherman arrivati a 22 modelli, ai quali si sta aggiungendo il nuovo Doge, un fisherman da 6,80 metri con cabina sotto e prendisole sopra. Ogni tanto costruiscono anche barche importanti come Imago, un motoscafo tipo Riva acquistato dalla famiglia Giol, ma Brube continua ad essere soprattutto il simbolo del barchino lagunare.
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