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UDINE - Esercitazione pluriarma della “Julia” in Sardegna. Alpini, Artiglieri, Autieri, Cavalieri, Genieri, e Trasmettitori in addestramento congiunto. Si è conclusa da pochi giorni l’esercitazione “Pieve di Cadore”, la Field Training Exercise (FTX) delle unità di manovra e di supporto al combattimento della Brigata alpina “Julia”, organizzata nell’area addestrativa del poligono di Capo Teulada (SU), allo scopo di verificare la capacità di assolvere a compiti assegnati alle unità dell’Esercito.
Il programma delle esercitazioni ha permesso di testare tutte le capacità peculiari dei reggimenti di fanteria alpina e verificare il livello addestrativo raggiunto dal 7° Alpini. La Brigata alpina “Julia”, grazie alla propria logistica, ha saputo schierare in area di addestramento componenti organiche delle unità dipendenti al fine di permettere la più stretta interazione tra fanteria, cavalleria, artiglieria, genio e trasmissioni nell’ambito del concetto di “combinded arms”. Durante l’esercitazione particolare enfasi è stata data alla gestione e al coordinamento degli assetti di supporto di fuoco indiretto, con la costituzione di un JFST (Joint Fire Support Team).
L’unità pilota dell’esercitazione è stata il 7° Reggimento Alpini di Belluno integrato dal 3° Artiglieria Terrestre di Remanzacco, dal 2° Genio Guastatori di Trento, dal Piemonte Cavalleria 2° di Villa Opicina , dal RCST “Julia” di Udine e dal Logistico “Julia” di Merano, per un totale di circa 400 militari.
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Il Gazzettino