BREDA (TREVISO)- Bollette scadute, ferme da giorni in cooperativa per mancanza di personale. Diversi utenti che abitano nei comuni e nelle frazioni a nord di Treviso tra cui...
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LA REPLICALa sede centrale di piazza Vittoria però nega tutto: «Abbiamo fatto un controllo accurato - risponde Poste Italiane tramite il suo ufficio stampa - e non ci risultano giacenze nella zona nord». Smentita anche l'informazione che vi siano solo due postini in servizio per tutta l'area. «Non risponde a verità: dai controlli effettuati sono 4 unità e tutte al lavoro». Ma allora dove sta la verità? Il disservizio esiste, visto che gli utenti si lamentano. «L'unica cosa che possiamo consigliare - concludono le Poste - è fare un reclamo molto accurato, in modo che possiamo fare un controllo mirato». Si moltiplicano così in provincia le lamentele per un servizio intempestivo. Da sud a nord a cadenza regolare gli utenti portano all'attenzione tempi di consegna spesso incompatibili con la scadenza delle bollette. Nelle case dei trevigiani arriva un po' di tutto: convocazioni scadute (è il caso della scorsa settimana a Preganziol), atti urgenti in zona Cesarini e soprattutto bollette scadute. «Possono raccontare quello che credono - riprendono gli utenti sul piede di guerra - la verità è che i postini sono sempre meno. La riprova? Per le raccomandate spesso neppure suonano. Si limitano a lasciare il biglietto obbligandoci alla fila all'ufficio postale perché non hanno il tempo materiale di fermarsi e far firmare la corrispondenza».
Elena Filini Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino