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BREDA DI PIAVE - In mezzo a mazzi di pomodorini, rossi e gustosi, sbucano le angurie. Come a giugno o nel cuore dell’estate. È quanto sta accadendo negli orti di tanti giardini tra lo stupore generale. Ma sono le bizzarrie di questo autunno caldo, nel senso metereologico, che ancora non accenna a passare. In questi giorni il calo delle temperature, rispetto a quanto visto a ottobre, è evidente. Ma, anche in questo caso, è passeggero. Nei prossimi giorni è prevista un’altra ondata di bel tempo con minime ancora più alte della media anche se, in questo caso, l’anomalia è più contenuta considerato che stiamo entrando nel periodo dell’estate di San Martino. Fatto sta che questa estate che non finisce mai sta portando conseguenze a non finire. L’ultima sono, appunto, le angurie nettamente fuori stagione.
I MOTIVI
Il caldo delle scorse settimane, il bel tempo, le precipitazioni scarse ma non del tutto assenti, hanno contribuito a creare le condizioni adatta per lo svilupparsi di ortaggi e frutti del tutto anomali.
L’ANOMALIA
Oltre a ortaggi e frutta, le temperature anomale hanno anche prodotto conseguenze meno piacevoli, come il proliferare di insetti nettamente fuori stagione. Nelle case ci sono ancora mosche e zanzare, comprese quelle che portano in giro il virus della West Nile, cosa che ha fatto scattare vari campanelli d’allarme anche nell’Usl 2 che sta tenendo sotto osservazione il fenomeno. La siccità, se negli orti non ha prodotto conseguenze di rilievo, ha invece fatto ritardare il periodo della semina soprattutto di orzo e mais.
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Il Gazzettino