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POLESELLA - Un altro animale ha rischiato la vita, impallinato da uno sparo di un cacciatore. Il Cras di Polesella ha salvato la vita a un gheppio, ritrovato a Cervarese di Santa Croce in provincia di Padova. A lanciare nuovamente l’allarme, dopo il caso di pochi giorni fa del cigno reale, è il Coordinamento tutela diritti animali Rovigo. «Siamo senza parole: i casi di cronaca sono drammatici e in aumento. Troppi gli animali che arrivano quotidianamente a Polesella: feriti, offesi, uccisi dalla sconsideratezza di persone incivili. Il bracconaggio è una barbarie, un gesto vile che sta raggiungendo cifre non più sostenibili. Come Coordinamento tutela diritti animali Rovigo - spiega la presidente Gabriella Gibin - ci stiamo muovendo per cercare di bloccare questa piaga che dilaga sul nostro territorio. Da anni, il Cras di Polesella si impegna a curare e salvare gli animali dalla gratuita cattiveria degli uomini».
NUOVO CASO
«Un altro rapace, un gheppio femmina, è arrivato qui perché ferito da un colpo d’arma da fuoco. In questo caso si tratta di un pallino in piombo sparato da una carabina ad aria compressa, come si può vedere nella radiografia, che ha causato la frattura dell’omero. Un gesto vigliacco e senza senso di qualche persona che difficilmente si può qualificare: purtroppo in quest’ultimo periodo stanno arrivando sempre più animali vittime di bracconaggio. Il gheppio è già stato sottoposto a terapia antibiotica e antinfiammatorio, ora verrà operato per ricomporre la frattura. Faremo del nostro meglio per restituire la libertà a questa creatura innocente».
LE DENUNCE
Il Cras non si ferma alla sola cura degli animali: «Noi, in questi casi, sporgiamo regolarmente denuncia alla Polizia provinciale competente». E per lo splendido esemplare di cigno reale, recuperato una settimana fa a Scardovari, arrivano timidi segnali di ripresa: «E’ stato sottoposto agli esami necessari ed è stata medicata e suturata la ferita, al momento le sue condizioni sono buone ed è stato trasferito in una delle nostre voliere esterne dove può trascorrere la convalescenza in tranquillità.
Il Gazzettino