ADRIA - È stato presentato oggi a Padova il primo impianto al mondo su scala industriale per la produzione di butandiolo (componente fondamentale di moltissimi prodotti...
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Nella presentazione ha parlato di «bioeconomia» l'amministratore delegato di Novamont, Catia Bastioli. «La sfida non riguarda solo industria e agricoltura ma molto di più - ha spiegato - riguarda la possibilità di sfruttare siti deindustrializzati e tecnologie prime al mondo per costruire impianti che non siano cattedrali nel deserto ma punti di connessione e di partenza per nuove iniziative». Il nuovo impianto di Bottrighe a regime darà lavoro a 70 persone, ma si arriverà a 180/200 calcolando l'indotto. «Mater-Biotech è un tassello di un sistema di impianti primi al mondo e interconnessi - ha continuato l'ad Bastioli - al quale dobbiamo guardare come un formidabile acceleratore, come un punto di moltiplicazione di opportunità della filiera delle bioplastiche e dei chemical, per chi produce materie prime, per chi fa prodotti finiti, per nuove idee imprenditoriali, per la creazione di posti di lavoro, per chi si occupa di progettare un futuro di maggiore sostenibilità ambientale e sociale».
Il 2015 per Novamont si è chiuso con un turnover di 170 milioni di euro ed investimenti per ricerca e sviluppo di circa mille brevetti (6,4% del fatturato). Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino