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PADOVA - Intensificati nei giorni scorsi i servizi di vigilanza su tutti gli esercenti del settore fuochi d’artificio. In tale contesto, i finanzieri della Compagnia di Padova hanno rinvenuto e sequestrato 2 quintali e mezzo di polvere pirica attiva, contenuta in oltre 100.000 articoli pirotecnici illeciti.
Nel mirino dei Baschi verdi sono finiti due esercizi commerciali a Mestrino e presso il Centro Ingrosso Cina di Padova: è emerso che i due gestori avevano accumulato significative giacenze di magazzino di giochi pirotecnici, tali da indurre le Fiamme Gialle a verificare il rispetto delle rigorose prescrizioni in materia.
I fuochi d’artificio, appartenenti alle categorie “F1 e F2”, tra cui spiccavano bengala e batterie pirotecniche e la cui vendita è ammessa solo a chie abbia limiti d’età precisi (maggiore di quattordici anni per i prodotti della categoria F1 e 18 per F2), non potevano essere stoccati con tali pericolose modalità.
I due commercainti, rappresentanti legali delle imprese coinvolte, dovranno rispondere di commercio illegale di materiale esplodente nonché di omissione colposa di cautele o difese contro disastri o infortuni sul lavoro, in quanto l’utilizzo della strumentazione antincendio era precluso dalla presenza e dall’accatastamento di merce.
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