Blitz della Finanza in due negozi sospetti: sequestrati 250 chili di fuochi d'artificio illegali

Martedì 29 Dicembre 2020
Blitz della Finanza in due negozi sospetti: sequestrati 250 chili di fuochi d'artificio illegali

PADOVA - Intensificati nei giorni scorsi i servizi di vigilanza su tutti gli esercenti del settore fuochi d’artificio.

In tale contesto, i finanzieri della Compagnia  di Padova hanno rinvenuto e  sequestrato 2 quintali e mezzo di polvere pirica attiva, contenuta in oltre 100.000 articoli pirotecnici illeciti.

Nel mirino dei Baschi verdi sono finiti due esercizi commerciali  a Mestrino e presso il Centro Ingrosso Cina di Padova: è emerso che i due gestori avevano accumulato significative giacenze di magazzino di giochi  pirotecnici, tali da indurre le Fiamme Gialle a verificare il rispetto delle rigorose prescrizioni   in materia. In entrambi i casi c'era  un’incauta gestione dello stoccaggio dell’ingente quantità di fuochi, in assenza di idonee precauzioni. In particolare, le confezioni della merce erano state abilmente occultate dietro delle scatole di altri prodotti altamente infiammabili, non consentendo in alcun modo di osservare le previste distanze di sicurezza.

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I fuochi d’artificio, appartenenti alle   categorie “F1 e F2”, tra cui spiccavano bengala e batterie pirotecniche e la cui vendita è ammessa solo  a chie abbia limiti d’età precisi (maggiore di quattordici anni per i prodotti della categoria F1 e 18 per   F2), non potevano essere stoccati con tali pericolose modalità.

 I due commercainti, rappresentanti legali delle imprese coinvolte, dovranno rispondere  di commercio illegale di materiale esplodente nonché di omissione colposa di cautele o difese contro disastri o infortuni sul lavoro, in quanto l’utilizzo della strumentazione antincendio era precluso dalla presenza e dall’accatastamento di merce.

Ultimo aggiornamento: 10:43 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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