OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
PADOVA - Maxi-sequestro di 2,7 tonnellate di articoli pirotecnici, stoccati in violazione delle norme di sicurezza, e oltre 2.500 sigarette elettroniche “usa e getta” di contrabbando. L’operazione, condotta in due distinti momenti dai Baschi Verdi del Guardia di finanza di Padova, ha consentito di individuare, in un primo caso, ingenti quantitativi di articoli pirotecnici in una società dedita al commercio all’ingrosso di merce varia nella zona industriale di Padova e, nel secondo caso, sigarette elettroniche prive del sigillo del Monopolio dello Stato Italiano, poste in vendita durante un evento tenutosi in città.
I fuochi d'artificio
Nel primo controllo operato dai finanzieri, sono stati rinvenuti numerosi fuochi d’artificio che, seppur regolari dal punto di vista della fabbricazione e dell’importazione, sono risultati stoccati in commistione con altro materiale altamente infiammabile e in violazione delle prescrizioni e cautele imposte dalla normativa vigente.
Le sigarette elettroniche
La seconda attività è stata eseguita durante una fiera di Padova: qui i finanzieri hanno individuato tre persone, che esponevano presso i propri stand delle sigarette elettroniche “usa e getta”, contenenti liquido assumibile tramite inalazione, prive del sigillo del Monopolio di Stato. Tenuto conto che i liquidi di tali sigarette sono sottoposti a imposta di consumo, sulla base del quantitativo utilizzato, parte della merce è stata sottoposta a sequestro amministrativo con segnalazione dei rappresentanti legali delle società all’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli e uno dei tre soggetti identificati è stato denunciato.
Il Gazzettino