FONTE - Giorni di paziente appostamento fino a quando è scattata la trappola: dentro all'appartamento una prostituta beccata nell'atto di consumare un rapporto...
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LE INDAGINI
E così, seguendo le indicazioni che venivano dai vicini della maitresse i carabinieri hanno iniziato le attività di appostamento nei pressi della casa di piacere, che si trova in via Castellana. Per arrivare, poi, a identificare alcuni delle persone che la frequentavano alla ricerca di sesso a pagamento. L'operazione, scattata nei giorni scorsi, è partita grazie proprio ad una di queste confessioni. I carabinieri hanno fatto irruzione nell'appartamento, che è stato sequestrato, dove hanno trovato la tenutaria e l'altra donna, impegnata con un uomo, che aveva pagato 70 euro per le prestazione. Si tratta dell'ennesimo bordello scoperto dai carabinieri a Onè di Fonte. Il 6 luglio del 2019, sempre nella località della castellana, venne alla luce una casa luci rosse in pieno centro: denunciate per sfruttamento della prostituzione due donne, ancora una volta cinesi, una 38enne irregolare in Italia e una di 58 anni residente in Piemonte. All'interno dell'appartamento lavoravano tre giovani donne tutte e tre cinesi e prive di documenti di soggiorno. Nel momento dell'irruzione i carabinieri hanno sorpreso anche un cliente di 35 anni, che però non abitava nella zona. L'appartamento, grande, spazioso, molto bello in una palazzina proprio in centro a Onè, era stato posto sotto sequestro. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino