Bonus caldaie e trasporti non utilizzati a Treviso, la Provincia dà i soldi avanzati alle Colline del Prosecco

Bonus caldaie e trasporti non utilizzati a Treviso, la Provincia dà i soldi avanzati alle Colline del Prosecco
TREVISO - Il bonus consentiva ai lavoratori di pagare il 50% in meno per un abbonamento annuale ai bus e alle corriere della Mom. Ma le richieste sono state poche. Discorso...

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TREVISO - Il bonus consentiva ai lavoratori di pagare il 50% in meno per un abbonamento annuale ai bus e alle corriere della Mom. Ma le richieste sono state poche. Discorso simile per gli aiuti alle imprese per sostituire le caldaie. Poche domande. E così la Provincia ha dirottato i fondi rimasti nel settore ambiente, 200mila euro, anche per assegnare un contributo una tantum da 50mila euro alle colline del Prosecco. Il via libera alla variazione nel bilancio del Sant’Artemio è arrivato a maggioranza nell’ultimo consiglio provinciale. Non senza qualche polemica.

Bonus non richiesti, i soldi alle Colline Unesco ma con qualche dubbio

«C’è da interrogarsi – nota Antonella Tocchetto, consigliere del Pd – sul fatto che ci siano state poche domande in due ambiti che in realtà sono molto interessanti». «E’ necessario pensare a qualcosa di più specifico e incisivo – aggiunge Anna Spinnato – sviluppando anche una comunicazione attraverso i Comuni più attenta e proficua». Entrambe le riflessioni arrivano in particolare alla luce degli aumenti delle tariffe della Mom, fino al 33%, scattati proprio all’inizio di questo mese. «Il bando puntava a incentivare i lavoratori a comperare un abbonamento annuale per prendere i mezzi pubblici, in modo da ridurre il numero di persone che usano l’auto, contribuendo a migliorare la qualità dell’aria – spiegano dalla Provincia – alla fine non ha dato i risultati sperati: è stato sì raggiunto il livello di abbonamenti registrato prima della pandemia, ma non c’è stato l’incremento che avevamo ipotizzato».
 

I dati

Complessivamente il Sant’Artemio ha distribuito 308 contributi per dimezzare l’abbonamento alla Mom di altrettanti lavoratori. Prima dell’epidemia da Covid, la società del trasporto pubblico contava oltre 3mila abbonati nella categoria lavoratore: 400 annuali e 2.600 mensili. Poi il totale era sceso del 30%. Adesso si è risaliti. E ci si è fermati qui. In sostanza i lavoratori che già prendevano bus e corriere l’hanno visto come un aiuto economico, ma non è stato registrato un numero di nuovi abbonamenti tale da far pensare che qualcuno abbia per questo preferito lasciare a casa l’auto iniziando ad andare al lavoro con i mezzi pubblici. Le domande sono state poche anche per quanto riguarda il bando relativo alla sostituzione degli impianti termici per le imprese. «Pur aderendo all’idea – sottolineano dal Sant’Artemio – nel periodo del caro gas molte imprese hanno tirato i remi in barca». Fatto sta che anche alla luce di questo il presidente Stefano Marcon ha dato il via libera al contributo da 50mila euro per l’associazione per le colline del patrimonio Unesco Conegliano Valdobbiadene. Non è una quota associativa in senso tecnico: non ci sono obblighi annuali. Si tratta di un contributo una tantum che la Provincia ha scelto di versare, rispondendo a una richiesta, nella sua veste di socio fondatore dell’associazione.

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Il Gazzettino