“Bomba day” a Mestre e Venezia domenica 02 febbraio 2020: alle sei è scattata l'ora X, con l'evacuazione di oltre tremila persone e la chiusura del...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
CITTA' FANTASMA
Le Forze dell'Ordine e circa 160 volontari della Protezione civile si sono occupante dell'assistenza alle persone che hanno temporaneamente abbandonato le proprie case. Dalle ore 7 era stata stata vietata la circolazione dei mezzi privati e dei pedoni nell'area di sicurezza, e chiuso il ponte della Libertà, quindi stop a bus e treni.
I MOMENTI DEL BOMBA DAY A VENEZIA e MESTRE
Alle 8.40 data luce verde e partite ufficialmente le operazioni di disinnescare. Tutto si svolge secondo programma.
Ore 9 - Rimosse le due spolette: si devono aspettare i 30 minuti di saturazione, ovvero far decantare per capire se è tutto regolare. A quel punto la bomba si potrà dire disinnescata.
Poi potranno riprendere le operazioni per la rimozione e il trasporto.
ore 11.15 - La bomba è stata messa in acqua sulla chiatta che la dovrà portare al largo (segui la diretta Facebook cliccando qui)
Alle 15.38 l'ordigno esplode in alto mare. Si sono concluse alle 15.38, con il brillamento in mare, le operazioni per il disinnesco della bomba da 500 libbre, pari a 250 chilogrammi, contenente 127 chili di tritolo, che il 15 gennaio scorso era stata rinvenuta in via Ferraris a Porto Marghera. Lo ha comunicato il Comune di Venezia. Il viaggio dell'ordigno disinnescato verso l'area «Malamocco Big Cargo» è durato poco più di tre ore. Raggiunto il mare aperto, sono state applicate cariche di esplosivo plastico che sono state fatte scoppiare sott'acqua. Una colonna di circa una decina metri ha quindi distrutto l'ordigno, rimasto inesploso per 75 anni. «Grazie a tutti i cittadini, sia quelli sfollati sia tutti quelli che hanno avuto disagi - ha dichiarato il sindaco Luigi Brugnaro - perché sono stati molto comprensivi e collaborativi. Oggi, ancora una volta, Venezia ha saputo dimostrare unità, giocando in squadra».
IL MOMENTO ESATTO DELL'ESPLOSIONE - COLONNA DI ACQUA IN MARE