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CODROIPO - Coi suoi 500 chili di esplosivo è una delle più grandi bombe della seconda guerra mondiale rinvenute nell'alveo del Tagliamento nel corso dell'ultimo mezzo secolo. L'ordigno è stato fatto brillare oggi, 14 agosto, dal Terzo Reggimento Guastatori del Genio di Udine, che ha eliminato un improvviso rischio emerso per la popolazione soltanto giovedì.
La bomba inesplosa, fabbricata nel lontano 1942, è stata rinvenuta durante gli scavi di un cantiere, nei pressi del ponte della Delizia, che mette in collegamento le province di Pordenone e Udine, tra i comuni di Codroipo, San Vito al Tagliamento e Valvasone Arzene. A 77 anni dalla fine del conflitto mondiale è ancora possibile trovare armamenti di questo genere, a maggior ragione nei pressi delle infrastrutture strategiche. Un problema emerso anche nelle scorse settimane con il susseguirsi degli incendi sul Carso: il fuoco, che ha divorato quasi 4 mila ettari di bosco a cavallo tra Italia e Slovenia, ha anche innescato decine di esplosioni di residuati bellici, risalenti in quel caso alla Grande Guerra.
L'operazione di bonifica è iniziata di primo mattino e ha comportato anche la chiusura, per circa un'ora, della linea ferroviaria Udine-Venezia e della strada statale 13 Pontebbana.
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Il Gazzettino