Pieve di Cadore. Lo sponsor paga l'energia: la prossima settimana riapre il palaghiaccio di Tai

La recente protesta contro la chiusura del palaghiaccio di Tai di Cadore
PIEVE DI CADORE - La Galvalux Arena, lo stadio del ghiaccio di Tai di Cadore riapre. La buona notizia è arrivata ieri, le macchine saranno riaccese la prossima...

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PIEVE DI CADORELa Galvalux Arena, lo stadio del ghiaccio di Tai di Cadore riapre. La buona notizia è arrivata ieri, le macchine saranno riaccese la prossima settimana, si conta di avere il ghiaccio, e quindi dare il via ad allenamenti ed eventi agonistici già nel prossimo fine settimana. La riapertura è possibile grazie ad un accordo, sancito da convenzione, fra la società Hockey Club Pieve di Cadore, la Galvalux e il Comune. 

DA NOVEMBRE A MARZO
È di giovedì la firma che ridà speranza alle società sportive, conforta l’amministrazione comunale e soddisfa l’azienda che con questa sponsorizzazione garantisce la continuità degli sport del ghiaccio rimasti senza riferimento da metà settembre. In pratica la Galvalux della famiglia De Polo garantisce 100 mila euro all’Hockey Club che sosterrà le spese per energia; elettricità e gas saranno pagati dalla società che è in capo alla gestione dell’impianto. La convenzione parte dal primo novembre e sarà valida fino al 31 marzo 2023, l’arco stagionale delle attività sportive sul ghiaccio così da garantire allenamenti e campionati per hockey, velocità ed artistico. 

ANDAMENTO CONSUMI
L’andamento dei consumi sarà monitorato costantemente, qualora la cifra stabilita finisse prima della fine di marzo il comune potrà decidere se chiudere o meno, molto dipenderà dall’andamento delle bollette. L’accordo è sancito da una delibera comunale, soddisfatto il sindaco Bepi Casagrande: «Ci abbiamo lavorato fin da quando abbiamo dovuto chiudere, questo accordo è il risultato di un’azione sinergica fra le parti coinvolte, con Galvalux abbiamo da sempre una grande sintonia». L’andamento dei prezzi sarà ovviamente determinante, meno pesanti saranno le bollette più sicurezza ci sarà nel garantire l’impianto operativo fino alla data stabilita. 

RIPRENDONO TUTTE LE ATTIVITÀ
Ed entra in gioco la gestione dello stadio, da sempre attenta ed oculata dovrà esserlo ancora di più in questo inverno, e poi ci si attende la risposta del pubblico che, soprattutto nei periodi di vacanza, Natale, Carnevale, possa accorrere numeroso allo stadio in località Manzago così da incrementare gli incassi. Soddisfatto anche il vice sindaco ed assessore al bilancio Plinio Bridda: «Tutte le attività potranno riprendere, lo sport giovanile è nuovamente garantito e il costo energetico non peserà sul bilancio comunale. Il merito va in primis a Galvalux, l’amministrazione dopo aver dovuto chiudere, è stata una decisione dolorosa ma inevitabile, si è impegnata per cercare le soluzioni per riaprire. Non voglio dire che siamo stati più bravi di altri che sono chiusi ma certamente più fortunati nel trovare uno sponsor come Galvalux, azienda con la quale abbiamo un ottimo rapporto. Contiamo che la Galvalux Arena torni a riempirsi di ragazzi e che il costo dell’energia non aumenti ma diminuisca». 

LA CHIUSURA DI SETTEMBRE
Era inizio settembre quando, prima Alleghe e dopo Tai, alle amministrazioni, letto le bollette, non era rimasto che chiudere. Al comune di Pieve ne era arrivata una di 55 mila euro; fatti due conti era emerso che per tenere in funzione lo stadio fino a marzo 2023 si sarebbero spesi oltre 300 mila euro: insostenibile. Inevitabile la chiusura, pur dolorosa; un appello era stato lanciato dalle società sportive che avevano organizzato una sorta di sit in di sensibilizzazione e protesta. Molti atleti hanno potuto continuare gli allenamenti a Feltre, molti hanno sospeso l’attività. Dalla prossima settimana si torna ai ritmi consueti. 

AMORE PER IL TERRITORIO


Galvalux ha sponsorizzato l’hockey, lo stadio riapre ma non a spese dei cittadini, ci sarà un concorso nelle spese anche da parte delle altre società. Angelo De Polo, della Galvalux, ha spiegato che la sua è azienda molto legata al territorio e vista la particolare situazione dei costi energetici, che ha messo in crisi tutti compreso il comune che non poteva certo dare priorità al pattinaggio piuttosto che a scuole e case di riposo, ha deciso di intervenire. Galvalux ama il suo territorio e per questo sponsorizza grazie anche ai buoni risultati che ha avuto l’azienda.

 

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Il Gazzettino