Maxi bolletta da 16.000 euro al cellulare: si era dimenticato il roaming acceso

Maxi bolletta da 16.000 euro al cellulare: si era dimenticato il roaming acceso
VENEZIA Se non è un record, poco ci manca: 16mila euro per quattro ore di roaming in Argentina, mentre era in transito verso un altro Paese. È una vicenda che merita...

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VENEZIA Se non è un record, poco ci manca: 16mila euro per quattro ore di roaming in Argentina, mentre era in transito verso un altro Paese. È una vicenda che merita di essere chiarita, se necessario anche in una sede giudiziaria, quella capitata a un noto agente immobiliare veneziano pochi mesi fa.

L’uomo si è visto recapitare di recente dalla Tim una fattura da 16 mila euro relativa al mancato spegnimento della rete internet durante un viaggio di lavoro. Per capire se si tratti di un errore o di una truffa commessa da terzi soggetti si affidato all’ufficio legale dell’Adico.
«Roba da matti - racconta il professionista - ho dimenticato il roaming acceso per quattro ore, tra le 8 e le 12 poi mi sono sempre collegato a internet con il wi-fi. Già dal pomeriggio mi era arrivato un messaggio di traffico anomalo, avvisandomi che mi sarebbe stata chiusa la linea per prudenza. Poi sono riuscito ad ottenere il giorno dopo almeno la voce. Inoltre non mi hanno mai saputo specificare l’entità del traffico».
Che, comunque, non dovrebbe essere superiore a una trentina di euro.
«Come prima cosa – spiega Carlo Garofolini, presidente dell’Adico – abbiamo chiesto alla Tim se davvero la fattura sia stata inviata dalla loro società dato che esistono differenti grafiche rispetto alle precedenti comunicazioni. In ogni caso, abbiamo contestato la somma richiesta, del tutto sproporzionata e al limite dell’assurdo. Infine, abbiamo fatto presente come a causa di tale disguido la linea telefonica in oggetto abbia subito un’interruzione che ha causato un notevole disservizio alla società gestita dal nostro socio. Noi siamo convinti che ci sia un errore - conclude - ma qualora non vi fosse formuliamo una proposta a saldo e stralcio e la rateizzazione del pagamento». (m.f.) Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino