TREVISO - Centro storico e quartieri ovest al buio per oltre un'ora e mezza. Poi luce che andava e veniva ad intermittenza. E cancelli chiusi, ascensori sospesi. Un...
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LE STORIE
Gli abitanti del centro storico restituiscono il racconto di una serata insolita, con contrattempi anche divertenti, uniti a situazioni di disagio vero. «Io e mio marito siamo rimasti bloccati in ascensore - spiega una cinquantenne residente in piazza San Francesco - romantico al momento, poi ci ha assalito una certa ansia». In molti sono usciti dalle case per capire se si trattasse di un disguido generalizzato. Infine è iniziato uno scambio di candele e lampade a led che consentisse almeno di preparare la cena e terminare le operazioni più delicate. «Il buio-prosegue la donna- è durato un'ora e mezza. Non è poco tempo, di sera. Poi verso le 22 la luce è ritornata. Ma ancora per un'ora, era ad intermittenza, segno che la risoluzione del problema non è stata così immediata».
SICUREZZA
Qualche problema di sicurezza si è avvertito anche lungo viale Monfenera e via Luzzati dove, verso le 20,30, tutte le luminarie stradali si sono improvvisamente spente. Per poi riaccendersi poco dopo. «E' difficile immaginare la città senza luce - conferma un ragazzo che attraversava il tratto autostradale in bicicletta - nel buio garantivano visibilità solo i fari delle automobili». Ieri di primo mattino, via san Francesco e il ponte erano in parte transennati, con la deviazione del traffico di auto nel parcheggio della piazza e le inevitabili code. «E' un intervento straordinario - si scusano i tecnici con i residenti infastiditi dal traffico dobbiamo andare in profondità del guasto per evitare che stasera riaccada la stessa cosa». Una problematica legata però alla fornitura Enel, ribadisce Michielan: «Al punto che i tecnici comunali non hanno ancora ben chiara la natura del disguido». Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino