Nasce la Bike Academy, centro di formazione e progettuale per il polo mondiale della bici

L'iniziativa lanciata da tre grandi brando: Cicli Pinarello di Villorba, Wilier Triestina di Rossano Veneto e Basso Bikes di San Zenone. Il settore ha bisogno di tecnici specializzati

Organizzatori e corsisti della Bike Academy a Montebellnua
MONTEBELLUNA - A Montebelluna muove i primi passi la bike academy. Tre colossi del mondo della bicicletta, Cicli Pinarello di Villorba, Wilier Triestina di Rossano Veneto e...

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MONTEBELLUNA - A Montebelluna muove i primi passi la bike academy. Tre colossi del mondo della bicicletta, Cicli Pinarello di Villorba, Wilier Triestina di Rossano Veneto e Basso Bikes di San Zenone ieri hanno, per la prima volta, fatto squadra nella sede di "Infinite area" a San Gaetano, piattaforma per l'innovazione guidata da Patrizio Bof. Assieme, infatti, si sono presentati a una sessantina di alunni del Cfp di Fonte e ad alcuni allievi del Turazza, per spiegare il proprio lavoro e descrivere i loro modelli di bici. All'evento sono intervenuti l'assessore regionale alla Formazione e lavoro Elena Donazzan, il presidente dell'Opera Monte Grappa don Paolo Magoga, il direttore della scuola di Fonte Andrea Mangano, e il delegato dalla preside della scuola Engim Turazza di Treviso prof Bruno Sartor oltre ai referenti di Infinite area.

IL PROGETTO
Si è parlato di carbonio, verniciatura, cartonaggio, ma anche di temi ancor più tecnici, di fronte a ragazzi coinvolti ed entusiasti. Ed è stato questo il simbolico avvio di un progetto, quello di una sorta di bike academy, o scuola di bicicletta che, in prospettiva, potrebbe prendere piede. Perché, come nel settore calzaturiero dove i ragazzi vanno formati, così deve accadere anche nel mondo delle due ruote, in una realtà che è in grande espansione e offre molteplici possibilità di lavoro.

IL MERCATO
Del resto le aziende in questione sono ai primi posti al mondo nel design e nella produzione di bici da corsa e mountain bike e all'avanguardia in quanto a tecnologia. Quelle che producono sono biciclette super tecnologiche usate da campioni del ciclismo, modelli che arrivano a costare anche 20mila euro commercializzati in tutto il mondo. «Un mercato in forte crescita - dicono da Infinite area - che ha bisogno di tecnici specializzati nelle varie fasi di produzione, verniciatura o montaggio».

 

Non solo, però, dato che l'enorme evoluzione delle bici a pedalata assistita chiede anche competenze di diverso tipo. «Appoggiamo l'iniziativa - ha affermato l'assessore Donazzan - perché mette in dialogo soggetti della formazione e imprese per favorire la formazione di ragazzi appassionati e valorizzare il saper fare delle aziende venete». E Patrizio Bof, presidente e fondatore di Infinite Area, ha aggiunto: «Ci siamo proposti come soggetto aggregatore dell'iniziativa, raccogliendo l'adesione di aziende eccellenti, accomunate dalla sfida per il bello e ben fatto».

LA SCUOLA


Bof prosegue: «Credo che, dopo l'avvio di oggi, sia opportuno muoversi in varie direzioni: da un lato entrando nelle scuole per presentare il progetto, dall'altro coinvolgendo altri attori. Questo anno scolastico potrà essere investito in tale attività propedeutica, per poi partire in forma più strutturata quello successivo». Anche perché sul Montello, per lanciare il turismo, il settore va valorizzato. «Oggi - ha aggiunto don Paolo Magoga - è emerso un profilo non solo economico ma anche culturale. Andare in bicicletta è anche una scelta ecologica. La richiesta di prodotti di qualità stimola anche la nostra scuola a dedicare spazi, a prevedere lezioni e laboratori che ci consentono di essere parte attiva di questa importante filiera economica». Andrea Mangano, direttore generale della Scuola di Fonte, ha aggiunto: «Diversi studenti hanno già dimostrato interesse per il percorso proposto, per cui faremo in modo che i ragazzi possano visitare queste aziende, ci auguriamo di attivare presto dei tirocini e proporre dei laboratori». Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino