OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
TREVISO - Un mese dopo arrivano le prime sanzioni. La polizia locale ha staccato 10 multe da 50 euro l’una nei confronti di altrettanti trevigiani che non hanno ritirato per tempo il bidoncino della differenziata, ovviamente svuotato, lasciandolo sul marciapiede, all’angolo della strada o davanti al proprio portone. Sono i primi effetti dell’ordinanza entrata in vigore ai primi di luglio, un messaggio chiaro che Ca’ Sugana ha voluto lanciare ai troppi distratti che lasciano i loro contenitori anche per giorni e giorni in strada, creando non solo un colpo d’occhio pessimo, ma anche rischiando non pochi danni sanitari, soprattutto quando i bidoncini sono quelli dell’umido lasciati per troppo tempo sotto la calura di questa estate bollente. Il sindaco Mario Conte ha quindi deciso di prendere carta e penna e firmare un atto tanto severo quanto chiaro: il bidoncino svuotato, va ritirato entro le 24 ore seguenti. Altrimenti si rischia la sanzione.
LE MODALITÀ
La polizia locale però ha avuto mandato di non intervenire subito, ma di procedere inizialmente con una sorta di cartellino giallo, un’ammonizione per fare un paragone sportivo. A un primo passaggio, sul bidoncino abbandonato viene lasciato un avviso che, di fatto, inchioda il proprietario. L’invito è di togliere tutto prima di un secondo passaggio.
GLI AVVISI
La polizia locale non si muove andando a caccia di bidoni abbandonati ma, essenzialmente, segue le segnalazioni. E su questo fronte si sta dimostrando utilissima l’App “Treviso Sicura”, utilizzata per segnalare i casi di contenitori colpevolmente dimenticati, accompagnando la denuncia con tanto di foto. «È vero - conferma il comandante - tante segnalazioni ci arrivano attraverso l’App, poi il nucleo antidegrado va a verificare. Parliamo di situazioni particolari, di bidoncini lasciati per molti giorni di seguito. Sinceramente, in questi casi, oltre a essere un brutto spettacolo e un pericolo sanitario per evenutali residui che deperiscono al caldo, rischiano di ostacolare il passaggio di pedoni, anziani, gente con la carrozzina. Ci sono stati segnalati episodi di questo genere. E i nostri agenti sono andati a controllare».
I MOTIVI
Il provvedimento è nato dopo le tante lamentele arrivate da un po’ tutte le zone della città, dal centro ai quartieri, e tutte incentrate sulla pessima abitudine di lasciare i bidoni in strada. In periodo di ferie è anche capitato che qualcuno li abbia abbandonati partendo e li abbia ritirati solo al ritorno, quindi almeno dopo una settimana. Per dare un taglio a questo brutto vezzo, il sindaco Mario Conte ha deciso di usare il pugno di ferro. Subito dopo aver firmato l’ordinanza, motivata soprattutto da esigenze sanitarie, aveva quindi avvisato: «Faccio appello al buon senso dei cittadini, è bruttissimo vedere i bidoncini lasciati lungo le strade anche per giorni. Quella è pigrizia. Capisco tutti i problemi, ma penso che 24 ore siano un lasso di tempo ragionevole per esporre e riprendere i contenitori. Il nostro obiettivo non è quello di sanzionare ma di rendere la città vivibile e pulita, prevenendo le situazioni di incuria. La maggior parte dei cittadini fa un corretto utilizzo dei bidoni».
Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino