Benetton, firmato il nuovo contratto: «Accordo che sarà un traino a livello nazionale»

La sede del Gruppo Benetton
PONZANO VENETO - Un «nuovo contratto che delinea importanti novità che tengono conto dell'evoluzione presente e futura del mondo del lavoro, favorendo...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

PONZANO VENETO - Un «nuovo contratto che delinea importanti novità che tengono conto dell'evoluzione presente e futura del mondo del lavoro, favorendo l'equilibrio tra lavoro e vita privata e familiare, con l'estensione dell'utilizzo del part time fino al 20% delle risorse» spiega in una nota  il Gruppo Benetton, di Ponzano Veneto (Treviso) che - con le organizzazioni sindacali - dà notizia della sottoscrizione di un integrativo aziendale, denominato «Accordo per la ripartenza e lo sviluppo», valido fino al 31 dicembre 2023 e che riguarderà gli oltre 1.200 dipendenti delle sedi di Ponzano Veneto, Castrette di Villorba (Treviso) e delle sedi periferiche, oltre a quelli di Fabrica a Catena di Villorba (Treviso).

«E' un accordo storico e di traino a livello nazionale - affermano i segretari generali Massimo Messina (Filctem Cgil), Gianni Boato, (Femca Cisl), Rosario Martines (Uiltec Uil) - di diritti e formazione continua per tutti i dipendenti, che trasporta l'azienda in un percorso innovativo su smart working, part time e, in generale sul tema della conciliazione lavoro-famiglia. Benetton - aggiungono inoltre - è la prima azienda del territorio che regolamenta lo smart working, ponendo il diritto alla disconnessione al centro dell'accordo, essendo oltre mille i dipendenti dell'azienda che sono stati messi nelle condizioni di lavorare da casa».

«Questo risultato, di cui sono personalmente orgoglioso - riferisce l'amministratore delegato di Benetton Group, Massimo Renon - è stato possibile grazie alla disponibilità, maturità e professionalità di tutti gli esponenti delle sigle sindacali che, con passione e tenacia, hanno condiviso questo cammino avendo il nostro medesimo obiettivo, cioè il futuro e il benessere delle persone che lavorano per Benetton group, la nostra risorsa più importante». 

Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino