Sul Broi il rombo dei seimila: il serpentone per la benedizione dei motociclisti

Sul Broi il rombo dei seimila: il serpentone per la benedizione dei motociclisti
AGORDO - Non è passata inosservata, ieri mattina, la colonna di motociclisti lunga cinque chilometri che da Feltre ha raggiunto Agordo. Un imponente e ordinato serpentone...

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AGORDO - Non è passata inosservata, ieri mattina, la colonna di motociclisti lunga cinque chilometri che da Feltre ha raggiunto Agordo. Un imponente e ordinato serpentone che ha raggiunto piazza Libertà. Svariate migliaia di centauri su moto rombanti, lucide da giorno di festa, hanno fatto il loro arrivo sul Broi, puntuali, poco dopo mezzogiorno. Ad attenderli, sul sagrato dell'arcidiaconale, il parroco monsignor Giorgio Lise e il vescovo emerito monsignor Giuseppe Andrich con il sindaco Sisto Da Roit. «Quanta gente - ha detto Andrich con gioia prima della benedizione ufficiale dei motociclisti - mi dicono che mai si è vista una folla così numerosa tra il campanile e il Broi: che sia una giornata di festa. Con questa benedizione voi affidate a una protezione il vostro mezzo, ma soprattutto voi stessi perché possiate essere sempre capaci di pensare che al vertice di ogni libertà e ogni ebrezza ci sono gli occhi dell'amore di Cristo Risorto».

 

TUTTO ESAURITO
Tutto vero, una piazza così non si è mai vista ad Agordo. Ma l'organizzazione ha evitato qualsiasi congestione: le moto sono state parcheggiate lungo il Broi, via 27 aprile, corso Patrioti e corso Alpini. Il traffico deviato in tangenziale e i bar della piazza e della periferia hanno colto l'occasione per ampliare i punti mescita, perché le previsioni erano di lavorare tanto e così, in effetti, è successo. Davanti al municipio, a rifocillare la truppa ci ha pensato l'organizzazione Botol Group che ha sfornato centinaia di porzioni di goulasch, polenta e formaggio...


 
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Il Gazzettino