Vive sotto a una tenda: Equitalia gli impone di pagare la Tares

L atenda del liutaio
LIMANA - La sua casa è inagibile, ma il Comune gli intima di pagare la Tares, il tributo comunale sui rifiuti e sui servizi. È ormai senza fine l’incubo che da...

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LIMANA - La sua casa è inagibile, ma il Comune gli intima di pagare la Tares, il tributo comunale sui rifiuti e sui servizi. È ormai senza fine l’incubo che da anni sta vivendo Andrej Jez, tecnico industriale, musicista e liutaio polacco da 26 anni in Italia. Un brutto sogno iniziato con l’acquisto della casa in località Ceresera al civico 23, per la quale Jez, sta ancora pagando un mutuo, pur non avendo di fatto un’abitazione. La casa è priva di accessi e di allacciamenti all’acqua, quindi non ha l’abitabilità. Per questo di fatto il liutaio non può entrarci e tantomeno abitarci e per questo vive in una tenda che ha montato di fronte alla porta di casa. Ma nonostante l’edificio sia di fatto inagibile il Comune gli chiede di pagare la tassa. 


Jez non si dà per vinto e non si è mai stancato di chiedere giustizia, nonostante stia lottando da anni per avere la verità su quella casa. Così è andato più volte di persona e ha scritto a Comune e Unione Montana. Ma non c’è più tempo: il 7 marzo scorso arriva la raccomandata di Equitalia che chiede il pagamento delle tasse. Jez torna in Comune (in tutti questi anni è andato oltre 750 volte in municipio a Limana). «Non abito in quella casa, è inagibile. Per 5 anni sono stato a Triches e ora dormo in tenda», ha spiegato all’addetto dell’ufficio tributi, depositando documentazione e allegati.

Il risultato? La comunicazione che non può più stare in quella casa di Ceresera, 23, perché pericolosa. È stato accertato in un sopralluogo da un assessore e un dipendente comunale lo stesso pomeriggio della sua "visita" in Comune. D’altronde è vero che l’edificio vicino ha subito diversi crolli e sulla casa principale si notano crepe. Ma è anche vero che Jez non ha altri posti dove stare essendo stato sfrattato nel settembre scorso dall’alloggio comunale d’emergenza in via Triches. «Praticamente - si sfoga Jez - a Ceresera non posso avere residenza, né domicilio. Allora perché devo pagare tasse? Da 12 anni non posso ristrutturare l’edificio per mancanza di accessi carrabili, cosa devo fare?». Da anni, senza successo, Jez chiede al Comune la documentazione dei lavori fatti in quell’area, che hanno reso impossibile l’accesso alla sua casa. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino