PORTO TOLLE - Un affezionato frequentatore di Barricata. Che come l’anno scorso, è stato pizzicato dalle Fiamme gialle con un carico di mercanzia, dai vestiti ai...
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CONTROLLI
Tornata l’estate, le spiagge si popolano nuovamente. Di bagnanti e villeggianti, ma anche di venditori. Abusivi compresi. Su di loro, però, si posa come sempre lo sguardo attento della Guardia di finanza, tornata a sua volta a frequentare le spiagge polesane. Non per svago, ma per la consueta attività di controllo per contrastare il fenomeno della vendita di oggetti con firme taroccate e dell’abusivismo commerciale, così come indicato dalle linee guida della Prefettura.
Dopo un primo monitoraggio delle spiagge, è scattato il primo blitz della stagione balneare 2018: una pattuglia delle Fiamme gialle di Loreo ha notato un uomo mentre era intento a proporre merce ad alcuni turisti nei pressi della spiaggia di Barricata e lo ha sottoposto ai controlli di rito. Il cui esito era abbastanza scontato. Il senegalese, infatti, era lo stesso già sanzionato l’estate scorsa e che nemmeno in questo caso aveva l’autorizzazione amministrativa per la vendita ambulante.
MERCE CONFISCATA
Così, è scattato l’immediato sequestro della sua merce. Nel dettaglio si trattava di 63 vestiti da donna, 5 paia di pantaloni jeans corti, un marsupio, una borsetta, un cappello, 27 costumi da donna e uno da uomo, 5 giocattoli in metallo ad anelli tipo rompicapo e 51 braccialetti di cotone. Rispetto allo scorso anno, tuttavia, il venditore di origini africane non aveva merci con marchi contraffatti, cosa che invece nel precedente controllo, sempre sulla spiaggia portotollese, gli era costata anche una denuncia a piede libero per commercio di prodotti con segni falsi.
MULTE A CHI COMPRA
Da parte della Guardia di finanza si ribadisce che anche gli acquirenti di merce contraffatta sono punibili con una sanzione pecuniaria che va da un minimo di 100 euro fino a un massimo di settemila, come previsto dalla legge entrata in vigore nel luglio del 2009. L’estate scorsa l’attività di controllo antiabusivismo da parte della Guardia di finanza nel solo luglio con quattro blitz, due a Rosolina Mare e altrettanti sulle spiagge portotollesi, avevano portato a individuare dieci ambulanti irregolari, sei originari del Bangladesh, uno dell’Ecuador e tre del Senegal, e avevano visto sequestrati oltre cinquemila prodotti di ogni tipo, dalle magliette ai fidget spinner, il gadget in voga l’anno scorso.
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Il Gazzettino