VENEZIA - Mentre alcune civiche hanno deciso di andare da sole al primo turno delle prossime amministrative, la sinistra ha deciso di procedere senza esitazioni a sostenere Pier...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Quanto al mondo dello civiche, è ancora in fermento con alcuni movimenti che hanno seguito l’esempio del Gruppo 25 Aprile, staccatosi già da tempo dalla coalizione che sostiene Baretta: Tutta la città insieme del candidato sindaco Giovanni Andrea Martini e Un’altra città possibile (Uacp) lavorano per conquistare voti al primo turno e poi convergere, al ballottaggio, su Pier Paolo Baretta: in tal modo contano di portare al voto chi non sceglierebbe il Pd, i moderati o la sinistra, e allo stesso tempo vogliono accumulare preferenze per poi poter pretendere più consiglieri e assessori in Giunta. Tutto ciò sempre ammesso che le opposizioni a Luigi Brugnaro riescano a battere il centrodestra. In parte dipenderà anche dal risultato che il Movimento 5 Stelle otterrà al primo turno: i grillini, infatti, vanno alle amministrative da soli e bisogna vedere se a Venezia le cose andranno male come nelle recenti tornate elettorali in giro per l’Italia o se, invece, riusciranno a risalire la china. Sarà, insomma, una sorta di prova del nove e non solo per i 5 Stelle ma pure per le civiche che stanno lavorando per costruire una lista comune: andando da sole al primo turno dimostreranno quanto peso hanno in termini di voti. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino