Beppino e Maria dopo 45 anni lasciano la caffetteria Goppion

Beppino e Maria dopo 45 anni lasciano la caffetteria Goppion
SAN DONÀ DI PIAVE - Beppino e Maria hanno deciso: dopo quarantacinque anni di ininterrotta gestione hanno abbassato la saracinesca del loro Goppion Caffè e si sono...

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SAN DONÀ DI PIAVE - Beppino e Maria hanno deciso: dopo quarantacinque anni di ininterrotta gestione hanno abbassato la saracinesca del loro Goppion Caffè e si sono messi in pensione. La caffetteria, situata al civico 46 di Corso Silvio Trentin, è sempre stato uno storico punto di riferimento per i frequentatori del centro cittadino e Giuseppe Leonardi (detto Beppino) e Maria Bortoletto, sposati da 50 anni, sono diventati come due di famiglia, gente a cui confidi tranquillamente tutti i tuoi segreti, sapendo che sono come in uno scrigno.


«Qui le signore venivano per prendersi il caffè al mattino o per trascorrere un'oretta al pomeriggio e mi raccontavano i loro problemi, ma anche le loro belle cose», confida la signora Maria, che parla riferendosi al passato, perchè il Goppion Caffè è stato chiuso ufficialmente sabato scorso. Ma niente a che vedere con la pandemia. «Assolutamente! Nella nostra decisione non centra quanto sta avvenendo. Certo, è un altro lavorare - continua Beppino - e viene meno gente, come va considerato come sia un impiccio (che va comunque sopportato per il bene di tutti) portare la mascherina: ma la nostra decisione l'avevamo già presa».


Francesco e Cristina, i loro due figli, hanno già preso le loro strade e la coppia Leonardi ha così deciso di concedersi qualche momento per sé stessi, per la prima volta nella loro lunga carriera di gestori. Iniziata quasi per caso. «Io facevo tutto un altro lavoro - ricorda il capofamiglia - e Bagolin, il gestore del bar che si trovava in un altra sede (ci siamo spostati qua nel 1984), che conobbi in un contesto professionale, mi chiese se mi poteva interessare prendere in gestione il locale, visto che lui stava per lasciare. Pensando potesse diventare un'attività per la moglie e magari, in futuro, per i figli, decisi di prenderlo. È stata una vera fortuna, perché l'azienda per cui lavoravo chiuse e io potei contare proprio sul bar, anche se non avevo mai fatto questo tipo di lavoro».


Beppino e Maria ne hanno passate tante, ma hanno avuto la soddisfazione di essere riusciti a dare un futuro anche ai figli grazie al loro lavoro. «Il momento più difficile forse il 2002, quando ebbi un brutto incidente stradale: mia figlia perse il suo lavoro per venire a sostituirmi al bar», ricorda la signora Maria. «Poi in generale sono stati tutti bei momenti, soprattutto per i rapporti con la gente che si sono creati in questi anni. Con molti eravamo diventati, di fatto, una grande famiglia». Qualche tempo fa, però, la decisione. «Abbiamo - ricorda Beppino - rispettivamente 77 e 75 anni e abbiamo pensato fosse arrivato il momento di godercela un po'». Il Goppion Caffè, però, non muore: un imprenditore si è già fatto avanti per rilevarlo. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino