Padova. Furti in casa e nei negozi, sgominata banda: 5 arresti, sequestrate 14 auto e refurtiva per 150 mila euro

PADOVA - Dall’alba di oggi, 26 giugno, nelle province di Padova e Verona, i carabinieri del Comando provinciale di Padova stanno dando esecuzione ad una ordinanza...

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PADOVA - Dall’alba di oggi, 26 giugno, nelle province di Padova e Verona, i carabinieri del Comando provinciale di Padova stanno dando esecuzione ad una ordinanza applicativa di misure cautelari emesse dal Gip presso il Tribunale di Padova su richiesta della stessa Procura, a carico di 5 presunti appartenenti ad una banda dedita a furti in abitazione ed esercizi commerciali, alla ricettazione e al riciclaggio. Nel corso delle indagini sono state sequestrate e restituite ai legittimi proprietari 14 auto nonché refurtiva per oltre 150.000 euro. Sono contestati agli indagati 48 capi d'imputazione.

Le indagini

Le indagini sono cominciate dal furto di due veicoli presso una concessionaria di Cittadella e un successivo furto in una ditta di Casale sul Sile (Treviso), entrambi commessi nell'ottobre 2022. Così i carabinieri sono arrivati a uno dei presunti responsabili che aveva rubato anche in una casa e una farmacia: è stato sottoposto a fermo di indiziato di delitto. Per questi ultimi fatti era già stato condannato.

La banda era composta da persone di origine romena e moldava e si dedicava a furti di auto, in bar e tabaccherie vicini a stazioni di servizio oltre che assalti alle cassaforti dei supermercati. Utilizzando veicoli rubati (in Veneto e Friuli) riuscivano a commettere più reati in una stessa notte. Il capo della banda sarebbe un 30enne moldavo con precedenti ed era già sottoposto all'affidamento in prova ai servizi sociali.

A novembre 2022 due indagati sono stati intercettati dalla polizia stradale di Arezzo sull'autostrada A1 mentre viaggiavano su un'auto rubata. Ne è nato un inseguimento, i fuggitivi hanno speronato la volante e poi hanno abbandonato il mezzo per fuggire a piedi: all'interno c'erano 4.289 confezioni di sigarette rubate per un valore di 24 mila euro.

Successivamente, nel mese di dicembre, a Verona la polizia stradale, lungo l’autostrada A4, ha intercettato un veicolo rubato ad Arzergrande ed gli uomini a bordo, dopo una rocambolesca fuga che ha comportato lo sfondamento della barriera autostradale di Peschiera del Garda (Verona) ed una fuga contromano, si sono gettati nelle acque del fiume Mincio; mentre uno è stato recuperato dalle acque e tratto in arresto per resistenza, l’altro ha fatto perdere le proprie tracce. L'arrestato era un moldavo colpito da ordine di esecuzione pena, ed è attualmente detenuto presso il carcere di Verona Montorio. Dopo un furto commesso in una tabaccheria di Padova, il 7 dicembre i carabinieri di Piove di Sacco hanno fatto irruzione nel covo della banda a Sant'Angelo di Piove dove è stata rinvenuta la refurtiva: sigarette, profumi, materiali di tabaccheria, alcolici, pneumatici rubati, migliaia di biglietti della lotteria istantanea “gratta e vinci” per un valore di oltre 80 mila euro. A custodire il bottino due donne, denunciate per ricettazione.

Due misure della custodia in carcere a carico di un moldavo 30enne, il capo della banda, e di un rumeno 26enne sono state eseguite presso le case circondariali di Padova e Montorio Veronese dove erano già detenuti per altra causa mentre ulteriori 3 misure dell’obbligo di dimora nel comune di residenza e di presentazione alla P.G. sono state eseguite in provincia di Padova. 

 

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Il Gazzettino