VALLI DEL NATIONE (Udine) - Grande preoccupazione tra le mamme e i docenti questa mattina presto in una scuola di un paese delle Valli del Natisone dove un bambino è...
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Il bambino non sapeva che cosa fosse e l’ha fatta vedere anche all’insegnante, chiedendo di cosa si trattasse. Avrebbe detto: «Maestra, cos’è?», spiegando di aver trovato quel pezzo di metallo qualche giorno prima, forse addirittura ieri, in un campo, di averlo quindi raccolto e pulito - sembra sotto un getto d’acqua - per poi averlo messo da parte per portarlo a scuola. Per il ragazzino, infatti, nella sua ingenuità, gli insegnanti avrebbero potuto fugare ogni dubbio sull’origine dell'oggetto "misterioso". La maestra, invece, alla vista della bomba, si è subito messa in allarme e l’ha portata in giardino, allertando le forze dell’ordine. Si tratta di un residuato bellico, una bomba a mano tipo “ananas”, una delle più comuni, usata sia nel primo che nel secondo conflitto bellico. Per fortuna l’ordigno non è esploso nelle mani del bambino perché, evidentemente, era in cattivo stato di conservazione. Ma la paura, per tutti, è stata tanta. Il personale della scuola rassicura: non è stato necessario far uscire i bambini delle loro aule e le lezioni stanno proseguendo regolarmente. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino