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PADOVA - Alexandra Moraru, la mamma del bambino di 5 anni rapito dal padre martedì scorso e ritrovato ieri sera in treno in Romania al confine con l'Ungheria, è in partenza per la Romania per andare a prendere il piccolo. Felice per il lieto fine, gli ha parlato in videochiamata e sull'ex compagno dice: «Sono disposta a riappacificarmi con lui per il bene di David». «Voglio vivere in pace, a casa mia», ha percisato ancora Alexandra, «voglio portare il bambino a scuola, fuori... voglio che lo facciamo in pace».
Bimbo rapito e ritrovato: la mamma
Occhiali scuri, capelli raccolti, il volto provato ma che non nasconde la felicità, Alexandra si presenta così alle telecamere: «Grazie a tutti speriamo che David torni a casa, ho saputo che lo avevano ritrovato ieri sera ma questa mattina mi hanno chiamata, mi aspettano per riportarlo indietro.
La videointervista
Il rapimento, la fuga e il ritrovamento in treno
Era martedì 5 ottobre quando si è consumato il rapimento: Alexandra stava accompagnando il bambino a scuola quando si è trovata davanti un furgone, tempo pochi istanti, il figlio le è stato strappato dalle mani e caricato a bordo. A portarlo via il padre, un romeno 31enne con diversi precedenti di polizia, e da altri tre individui. Il gruppo, del quale faceva parte anche una donna che ha fatto da palo, si è sbarazzato del furgone con i vetri oscurati e con targa romena, lasciandolo parcheggiato nella zona artigianale di Limena, in via Martin Piva. Da qui i rapitori sono partiti, verosimilmente, a bordo di un'auto "pulita" e sono poi saliti sul treno. Tutto fa presupporre che il rapimento fosse stato architettato nei dettagli. Ma non è bastato: l'uomo e il figlio sono stati rintracciati dalla polizia romena a bordo di un treno in a Curtici (importante nodo ferroviario di transito dei treni internazionali che collegano Romania ed Ungheria), al confine con l'Ungheria.
Il Gazzettino