Bambino rapito e ritrovato, Videointervista alla mamma: «Per il bene di mio figlio perdono suo padre»

Alexandra Moraru
PADOVA - Alexandra Moraru, la mamma del bambino di 5 anni rapito dal padre martedì scorso e ritrovato ieri sera in treno in Romania al confine con l'Ungheria,...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

PADOVA - Alexandra Moraru, la mamma del bambino di 5 anni rapito dal padre martedì scorso e ritrovato ieri sera in treno in Romania al confine con l'Ungheria, è in partenza per la Romania per andare a prendere il piccolo. Felice per il lieto fine, gli ha parlato in videochiamata e sull'ex compagno dice: «Sono disposta a riappacificarmi con lui per il bene di David». «Voglio vivere in pace, a casa mia», ha percisato ancora Alexandra, «voglio portare il bambino a scuola, fuori... voglio che lo facciamo in pace».

Bimbo rapito e ritrovato: la mamma

Occhiali scuri, capelli raccolti, il volto provato ma che non nasconde la felicità, Alexandra si presenta così alle telecamere: «Grazie a tutti speriamo che David torni a casa, ho saputo che lo avevano ritrovato ieri sera ma questa mattina mi hanno chiamata, mi aspettano per riportarlo indietro. Ho parlato con lui, in una videochiamata, ha detto che mi aspetta», il piccolino ha chiesto di portare lo zainetto di Spiderman, ha domandato dei suoi giochi, come farebbe ogni bambino. «Si vede che non ha dormito, che è un po' stressato - ha riferito la mamma - ma sta bene».

La videointervista

 

Il rapimento, la fuga e il ritrovamento in treno

Era martedì 5 ottobre quando si è consumato il rapimento: Alexandra stava accompagnando il bambino a scuola quando si è trovata davanti un furgone, tempo pochi istanti, il figlio le è stato strappato dalle mani e caricato a bordo. A portarlo via il padre, un romeno 31enne con diversi precedenti di polizia, e da altri tre individui. Il gruppo, del quale faceva parte anche una donna che ha fatto da palo, si è sbarazzato del furgone con i vetri oscurati e con targa romena, lasciandolo parcheggiato nella zona artigianale di Limena, in via Martin Piva. Da qui i rapitori sono partiti, verosimilmente, a bordo di un'auto "pulita" e sono poi saliti sul treno. Tutto fa presupporre che il rapimento fosse stato architettato nei dettagli. Ma non è bastato: l'uomo e il figlio sono stati rintracciati dalla polizia romena a bordo di un treno in a Curtici (importante nodo ferroviario di transito dei treni internazionali che collegano Romania ed Ungheria), al confine con l'Ungheria.

Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino