Volo di 5 metri dalla finestra: il bimbo di tre anni ancora gravissimo

Ancora gravissime le condizioni del bimbo caduto dalla finestra
CONEGLIANO - È ancora in prognosi riservata in via precauzionale il bambino di tre anni residente a Conegliano precipitato da una finestra lunedì 10 agosto a...

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CONEGLIANO - È ancora in prognosi riservata in via precauzionale il bambino di tre anni residente a Conegliano precipitato da una finestra lunedì 10 agosto a Caviola, località montana del bellunese vicino a Falcade dove la famiglia ha una seconda casa ed era giunta per trascorrere le vacanze estive. 


IL BOLLETTINO MEDICO
Le sue condizioni generali tuttavia sono state dichiarate buone dall'ultimo bollettino redatto dai medici del Ca' Foncello, dove il piccolo è stato subito ricoverato, facendo tirare ai familiari un sospiro di sollievo. L'incidente, che ha visto il piccino cadere da cinque metri di altezza, ha terrorizzato i genitori che si sono adoperati immediatamente per soccorrerlo. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della stazione di Falcade e l'ambulanza partita dall'ospedale di Agordo, il più vicino per competenza, dove è stato trasportato e ricoverato immediatamente. In quella sede è stata presa la decisione di trasferirlo all'ospedale Cà Foncello di Treviso con un elicottero del Suem di Pieve di Cadore. Pur avendo riportato un politrauma con frattura della teca cranica, fortunatamente fin da subito non è stato ritenuto in pericolo di vita.

DAI CARABINIERI
Ieri, intanto, i carabinieri della stazione di Falcade hanno sentito i genitori e anche i vicini di casa per capire cosa sia esattamente accaduto in quel drammatico frangente che poteva aver conseguenze ancor più drammatiche. La Procura, come è prassi in simili situazioni che possono configurare eventuali responsabilità di terzi, ancor più pesanti nel caso si tratti di minori, avvia sempre un'indagine per mettere a fuoco l'accaduto. E' prassi. Da quanto si è appreso non risulta alcun indagato. L'accidentalità sembra per ora essere la risposta più lineare. La parola finale spetterà al magistrato una volta visionati tutti gli atti.

Intanto, la notizia dell'incidente ha fatto immediatamente il giro del paese, diffondendosi a macchia d'olio fino alla pedemontana coneglianese, lasciando tutti sgomenti. Alla ricostruzione dell'accaduto stanno provvedendo i carabinieri. Poi, nel fascicolo della magistratura finirà il rapporto delle forze dell'Arma che, appunto, hanno sentito i genitori del piccolo e i magistrati decideranno il da farsi. Ma sembra che l'ipotesi dell'incidente casuale sia la più accreditata. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino