TREVISO - Mattinata di passione per migliaia di trevigiani. Ieri mattina, poco dopo mezzogiorno, l'energia elettrica è improvvisamente mancata in una buona fetta di città. Negli uffici le luci si sono spente, così come gli elettrodomestici in funzione e i computer, gli ambienti con poca luce su diventati bui. Particolarmente delicata la situazione in Tribunale, dove per la mancanza di energia, le udienze sono state sospese e l'attività si è praticamente bloccata. Anche al museo Bailo non ha funzionato praticamente più niente. E i disagi si sono moltiplicati nelle case. Il blackout ha colpito Borgo Cavour, viale Montegrappa, la zona Appiani e alcune vie attorno alle Stiore. 

LE PROTESTE

Immediate le reazioni. Decine di telefonate sono arrivate a Ca' Sugana, dove i tecnici erano però già stati informati dai dipendenti del museo, letteralmente impossibilità a fare qualunque cosa. «Ci siamo subito attivati - spiega l'assessore ai lavori Pubblici Sandro Zampese - ma tutto è partito da una guasto nella rete Enel. A quanto pare hanno avuto problemi a una centralina nelle vicinanza delle scuole De Amicis. Abbiamo avuto tante chiamate da parte dei cittadini che ci segnalavano il disagio. Capiamo perfettamente le difficoltà, abbiamo fatto tutto il possibile parlando con Enel e dando tutta la collaborazione possibile. Speriamo che il peggio adesso sia passato».

L'INTERVENTO

I tecnici Enel si sono subito messi all'opera per rimediare aggiustando il guasto subito dalla centralina, ma i disagi sono andati avanti almeno fino alle 16,30 anche se, dopo un'ora, la situazione era già migliorata. Verso le 15 l'energia è tornata in Tribunale, dove alcune udienze sono riprese, tra cui quella importante legata alle vicende di Veneto Banca. Un po' alla volta tutto è tornato alla normalità, anche se i tecnici hanno lavorato fino al tardo pomeriggio.
P. Cal.