Violenta rivolta nel centro profughi, picchiato responsabile della coop

Violenta rivolta nel centro profughi, picchiato responsabile della coop
BAGNOLI - Rivolta nel centro di accoglienza dei richiedenti asilo di Bagnoli. Tre ospiti ieri sera hanno gettato il cibo a terra, rovesciato alcune panche e rotto una finestra. La...

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BAGNOLI - Rivolta nel centro di accoglienza dei richiedenti asilo di Bagnoli. Tre ospiti ieri sera hanno gettato il cibo a terra, rovesciato alcune panche e rotto una finestra. La loro reazione sarebbe stata dovuta al fatto che, qualche ora prima, nel pomeriggio, i responsabili del centro avevano negato l'ingresso ad uno straniero proveniente da un altro centro di accoglienza situato a Este. Il motivo del diniego è legato al fatto che lo straniero proveniente da Este non è inserito nell'elenco degli ospiti di Bagnoli, ed è prassi che non si possa entrare nel centro di accoglienza se non se ne fa ufficialmente parte.


Nel pomeriggio, quando è stato negato l'ingresso, i tre ospiti che poi si sarebbero  scatenati di sera, hanno preso a calci le cellule fotoelettriche del cancello d'ingresso. Di sera, poi, la dura reazione. La situazione è precipitata quando Simone Borile,  responsabile della cooperativa Ecofficina che gestisce i richiedenti asilo, ha filmato con il proprio cellulare i tre stranieri che davano in escandescenze all'ora di cena. Borile è stato da loro aggredito, con calci e pugni. I tre poi gli hanno strappato di mano il cellulare e sono fuggiti dal centro. Sul posto carabinieri e agenti del reparto prevenzione crimine della polizia. Due dei fuggiaschi sono già stati identificati, ma dei tre non c'è per ora traccia.

I particolari sul Gazzettino del 24 aprile Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino