ROVIGO - Il problema delle deiezioni canine lasciate in giro nelle vie del centro cittadino di Badia Polesine resta un fastidio a cui molto commercianti hanno fatto il proverbiale...
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Come quella messa in campo da Sheron Zanoni, titolare del negozio di abbigliamento Le Coccinelle nel centro storico di Badia. La responsabile ha attaccato fuori dal negozio un improvvisato dispenser per invitare i proprietari degli animali a fare la loro parte e pulire i bisogni lasciati sul marciapiede o di fronte alla vetrina del negozio.
«Ho preso una scatola e messo sacchetti appositi per la raccolta delle deiezioni canine racconta cercando di non perdere l'ironia non si è trattato di un gesto polemico, ma più di un invito a chi ha un cane per ricordarsi di non lasciare per terra lo sporco. Purtroppo prosegue facendosi più seria mi è capitato anche di dover pulire la vetrina da pipì. Tutto ciò non può essere accettato. Si tratta di una questione di rispetto».
Ma la curiosa iniziativa ha vissuto pure un finale non esattamente edificante, con l'improvvisato dispenser sparito poche ore dopo essere stato attaccato. «Non so se è stato rubato, fatto sta che il contenitore non c'era più», afferma con una punta di amarezza la negoziante. La quale, tra l'altro, ha anche fatto i conti di recente con un tentativo di furto nell'attività. .
Quanto alla vicenda dello sporco dei cani, già in passato alcuni commercianti avevano esposto la problematica. Tuttavia, qualche soluzione appare all'orizzonte. Il Comune sembra intenzionato a dotare i cestini dei parchi pubblici degli appositi dispenser seguendo le iniziative già in atto in molti paesi per ricordare ai proprietari degli animali di raccogliere le deiezioni canine, senza lasciare in giro lo sporco.
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Il Gazzettino