Un bacio sulla maschera per aiutarlo a respirare: struggente amore di moglie e marito ricoverati per Covid

foto di repertorio
CITTADELLA - Un bacio sulla maschera che lo aiuta a respirare, le mani che si cercano e finalmente si stringono, nonostante il Covid. È la storia di una coppia di anziani...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

CITTADELLA - Un bacio sulla maschera che lo aiuta a respirare, le mani che si cercano e finalmente si stringono, nonostante il Covid. È la storia di una coppia di anziani padovani che si è reincontrata nella Terapia Semintensiva dell'Ospedale di Cittadella. Italo Salvadori e Antonia Guidolin, 72 anni lui, 74 lei, marito e moglie, ricoverati entrambi per Coronavirus ma con situazioni cliniche diverse, quindi in reparti differenti, non avevano più avuto alcuna relazione diretta. Quando la moglie è migliorata e non ha più avuto bisogno di ossigenazione, ha chiesto di lui: Sabrina, operatrice socio-sanitaria, l'ha seduta su una carrozzina e l'ha accompagnata al piano di sopra, dove c'era il suo Italo. Un abbraccio, e un bacio che non dimenticheranno, seppur in pigiama.

«È stata una cosa meravigliosa - commenta Rita Marchi, direttore dell'Area Semintensiva dell'Ospedale di Cittadella -, un incontro che ci ha fatto salire le lacrime agli occhi. Quando la signora, con un quadro clinico migliore del marito, in procinto di essere dimessa ha esternato il suo dolore al medico di guardia, i clinici hanno deciso di farglielo incontrare, anche se le sue condizioni, più serie, richiedono cure semi-intensive». Non si aspettavano certo di vedersi, «è stato un regalo enorme per entrambi. L'uomo è in ventilazione meccanica non invasiva, con la maschera oronasale perché non ha autonomia respiratoria - puntualizza - la moglie lo ha baciato proprio sulla maschera, incoraggiandolo, rincuorandolo e dandogli appuntamento a casa». 

Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino