MESTRE - I carabinieri ne hanno trovate due su tre. Ma la cosa più incredibile è che alla guida di una di quelle auto rubate l'altra notte al concessionario...
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DUE SU TRE
Di solito, dopo un furto del genere (tre auto e un gran numero di navigatori satellitari sottratti alle altre vetture del garage di via Saragat) i ladri puntano a portare velocemente il bottino all'estero. In questo caso, invece, no. Sono rimaste in zona, o quasi, tanto che i carabinieri sono riuscite a intercettarle tutte e tre, a una notte di distanza dal colpo. La prima a Campalto: quando una pattuglia ha riconosciuto targa e modello della 500 Abarth rubata. A bordo due giovani, un ragazzo e una ragazza, che non si sono fermati all'alt. Ne è nato un inseguimento in via Passo Campalto, tra manovre pericolose che potevano mettere a rischio altri automobilisti. I due hanno abbandonato l'auto in un campo e sono fuggiti a piedi, facendo perdere le loro tracce. Niente ladri (o ricettatori) quindi, ma auto recuperata. A Mira, pochi minuti prima, i carabinieri della tenenza locale hanno intercettato un'altra auto, una Giulia. In questo caso, però, il pilota è riuscito a seminare l'auto dei carabinieri. La terza macchina, l'altra Giulia, era finita invece fuori regione, a Merano (Bolzano). I carabinieri altoatesini hanno notato l'auto con all'interno cinque giovani sfrecciare davanti a loro. Anche qui è scattato il terzo inseguimento. Abbandonata l'auto in parte alla strada, i ragazzini sono scappati a piedi. Uno di loro, quello appunto che si trovava alla guida, non è riuscito a fuggire. Se l'è presa con i carabinieri, cercando di divincolarsi dai militari a calci e pugni. Tentativo che, però, non è andato a buon fine. Il ragazzo, 17 anni, di origini peruviane, residente a Bolzano, è stato denunciato per resistenza a pubblico ufficiale e ricettazione.
LE INDAGINI
Sul fronte investigativo, invece, la polizia continua a lavorare per ricostruire la composizione della banda. Le immagini delle telecamere sembrerebbero confermare la giovane età degli autori. All'appello, mancano ancora i navigatori rubati e la terza auto. Motivo per cui, i carabinieri hanno annunciato un rinforzo dei controlli nei prossimi giorni su tutta la rete stradale.
Davide Tamiello
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Il Gazzettino