VENEZIA - Sono in sette, tutti veneziani (uno solo di origine straniera). Sono minorenni e la polizia conosce i loro nomi. Sembrano a una svolta le indagini sulla baby gang che...
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LA PRIMA DENUNCIANel frattempo ieri mattina è stata depositata la prima denuncia contro la baby gang del centro. Tre ragazzi, tre ignoti (ma presto le cose potrebbero cambiare), sono stati accusati di violazione di domicilio per quanto successo nelle prime ore di sabato scorso, quando - dopo essere stati ripresi da un trentenne in salizada de San Polo per aver malmenato un venditore di rose - tra ragazzini si erano piazzati sotto casa dell'uomo, sfondando a calci lo stipite della porta del palazzo di campo San Polo per entrare nella tromba delle scale con l'obiettivo di un faccia a faccia, tutt'altro che pacifico.
LE NOTTI BRAVETre gli episodi di cui il commissariato di polizia San Marco ritiene responsabile la baby gang veneziana. Il primo, giovedì notte, con l'aggressione in Strada Nuova ai danni di un ragazzo che, assieme alla fidanzata, tornava a casa. Poi a San Polo, venerdì verso mezzanotte: il pestaggio di un venditore di rose originario del Bangladesh e l'inseguimento di chi li aveva ripresi. Per chiudere, domenica, con l'aggressione a tre ventenni: un veneziano picchiato con un tirapugni («Sta meglio, è stato fortunato», le parole, ieri, del padre) e due amici di fuori città, in una calle morta in sestriere San Polo. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino