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FELTRE/VALBELLUNA - Oggi potranno dire la loro verità al giudice i ragazzini arrestati giovedì sera dopo una rapina messa a segno ai danni di uno studente universitario nella zona della stazione ferroviaria di Feltre. La banda è composta da due minorenni, uno dei quali di Borgo Valbelluna, ed un maggiorenne, che si trova a Baldenich. Gli under 18 invece sono stati portati dai carabinieri in un istituto della provincia di Treviso.
LE ACCUSE
Una baby gang che da mesi avrebbe terrorizzato i coetanei e i giovani che gravitavano nella zona della stazione di Feltre.
L’UDIENZA
È fissata per oggi l’udienza di convalida degli arresti: sarà doppia. Una si svolgerà al Tribunale per i minorenni di Venezia dove sfileranno di fronte al gip i due ragazzini under 18, che, assistiti dai loro avvocati potranno decidere se rispondere o meno alle domande del giudice. Il gip poi convaliderà o meno l’arresto e a deciderà sulla eventuale permanenza in istituto o sulla liberazione dei ragazzi. Per il maggiorenne invece il procedimento approderà in aula in Tribunale a Belluno.
IL MODUS OPERANDI
Il gruppo, quindi avrebbero agito come le cosiddette baby gang: ragazzini minorenni che dettano legge nelle grandi città e che si ispirano ai trapper, che con i loro brani parlano di violenza e atti criminali. Ragazzini che arrivano spesso anche a compiere furti e rapine. Ed è così che giovedì la banda ha aggredito e malmenato un giovane, poco più che ventenne, costringendolo alla consegna di tutti i valori che aveva. Ne è seguita una vera e propria caccia all’uomo nelle vie di Feltre con i carabinieri che sono stati costretti anche a bloccare la partenza di un bus per esigenze di indagine.
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Il Gazzettino