AVIANO - Anche da Washington si guarda con favore all’accordo raggiunto a Minsk sul cessate il fuoco tra Russia e Ucraina. Intanto però gli Stati Uniti mostrano i muscoli e...
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I dodici bombardieri dell’Air Force - fanno parte del 355. Fighter Wing di stanza a Davis Montain in Arizona e hanno fatto scalo tecnico nelle Azzorre in Portogallo - arriveranno nelle prossime ore all’aerobase Usaf di Spangdahlem in Germania con un seguito di trecento uomini. Lo squadrone aereo rimarrà nella base tedesca per sei mesi di supporto all’operazione Nato "Atlantic Resolve" nell’ambito delle azioni di garanzia per la sicurezza nel teatro della regioni dell’Est Europa relativamente alla crisi ucraina.
Non è escluso che nelle operazioni che proseguiranno nelle prossime settimane venga coinvolta anche la Base Usaf di Aviano che ospita il 31. Fighter Wing, due squadroni di caccia F-16. Tra la base pordenonese e quella di Spangdahalem (dove è pure rischierato uno squadrone di F-16) ci sono spesso scambi e collegamenti operativi.
Aviano potrebbe offrire il supporto logistico ai dodici A-10. I "micidiali" bombardieri Usa sono stati più volte rischierati nella base pordenonese negli anni ’90 in occasione delle guerre balcaniche: in particolare nel 1999 durante il conflitto del Kosovo. Intanto gli Stati Uniti «chiedono a tutte le parti di attenersi appieno e senza ritardi agli impegni presi con l'accordo al quale devono fare seguito passi immediati e concreti: il cessate il fuoco deve essere applicato e rispettato». Nel frattempo spostano i bombardieri il più vicino possibile al teatro della crisi ucraina. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino