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PORTOGRUARO - Tempi troppo lunghi per la terza corsia sulla tratta Noventa di Piave-San Donà di Piave e Portogruaro della A4. I sindaci hanno chiesto di accelerare i tempi rispetto al cronoprogramma degli interventi che prevede l'inizio lavori nel 2023 e il completamento nel 2026: per la pericolosità del tratto Cessalto-Alvisopoli e l'impatto sulla viabilità del territorio, i primi cittadini hanno chiesto di tavvicinare le date. E le due Regioni interessate hanno confermato la volontà di fare presto e bene, indicando i prossimi step necessari per la realizzazione dell'opera.
La discussione è avvenuta nell'incontro in municipio a Portogruaro tra la conferenza dei sindaci della Venezia Orientale, il presidente del Friuli Venezia Giulia Massimo Fedriga (intervenuto come commissario straordinario dei lavori dell’autostrada A4), la vicepresidente del Veneto Elisa De Berti, gli assessori regionali del Veneto Francesco Calzavara e del Fvg Graziano Pizzimenti, il presidente di Autovie Venete Maurizio Paniz. In collegamento da Roma le onorevoli Giorgia Andreuzza, Ketty Fogliani e Sara Moretto. Presenti anche i consiglieri regionali Fabiano Barbisan, Raffaele Speranzon e Francesca Zottis. Era presente il sindaco portogruarese Florio Favero con i primi cittadini della Venezia Orientale.
«Emerge fondamentale la concessione dell'autostrada alla Newco, la Saaa Società Autostradale Alto Adriatico, azienda in capo alle due Regioni - dice Gianluca Falcomer, presidente della Conferenza dei sindaci -. L'opera, infatti, è legata al piano finanziario della Newco per 440 milioni di euro. Ora al Governo chiediamo in tempi rapidi l'affidamento della concessione, richiedendo quanto meno il finanziamento governativo di metà dell'opera, ovvero circa 200 milioni di euro.
Il Gazzettino