PONTE NELLE ALPI - Erano le 16.10 di ieri quando per l’ennesima volta è scattato l’allarme in A27 per un veicolo contromano. Come prevede la procedura di...
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È sempre la stessa la dinamica, quella che si ripete ormai da tempo. Mesi fa vennero segnalate due auto contromano nello stesso punto. Capita spesso, come spiega la polizia, che dopo aver percorso alcune centinaia di metri contromano, l’automobilista si accorga e provveda a fare inversione di marcia. Forse è andata così anche ieri, visto che la vettura contromano non è stata ritrovata. Si creano però situazioni di estrema pericolosità che, in quel tratto di autostrada, in passato portarono anche a incidenti mortali. Il più delle volte però si risolvono senza conseguenze. Ma perché capita così spesso? Non solo per distrazione dell’automobilista. Forse, soprattutto nel caso di mezzi stranieri, quando le auto si trovano in corsia sud al casello di entrata in A27 decidono di fare inversione per non pagare. Il caso più eclatante degli ultimi anni fu quello di una settantenne che fece 18 chilometri contromano verso sud: da Pian di Vedoia alla galleria monte Baldo. Fortunatamente non accadde nulla, venne fermata e ci rimise la patente. «Ho incrociato delle auto che mi facevano i fari, ma non capivo perché», aveva spiegato alla polizia la 73enne che era alla guida della vettura. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino