VENEZIA - Sull'Autonomia del Veneto «il contratto è pronto, lo è dal 2 ottobre e quindi l'attesa inizia da questa data. Ce l'ha sul tavolo il...
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All'invito di Zaia a fare presto, Matteo Salvini risponde immediatamente: «L'accordo sull'autonomia di Veneto e Lombardia andrà in una delle prossime riunioni del Consiglio dei ministri. Ho sentito Luca Zaia questa mattina e sentirò Attilio Fontana - ha detto il ministro dell'Interno -. Conto che arrivi in uno dei prossimi consigli dei ministri il provvedimento attuativo sull'autonomia del Veneto, della Lombardia sicuramente e mi auguro anche dell'Emilia-Romagna». «Il 22 ottobre è un bel giorno», ha detto della data in cui lo scorso anno proprio in Veneto e Lombardia si è tenuto il referendum sull'autonomia. Si tratta, ha ricordato, di qualcosa che «è pienamente previsto nel contratto di governo. È un passo avanti nel nome dell'efficienza, del risparmio, della trasparenza, del taglio agli sprechi, del merito, della politica a km zero». E «sia noi sia i cinque stelle - ha sottolineato - siamo sensibili agli sprechi». Circa le materie su cui le Regioni hanno chiesto di avere la competenza «mi risulta che sia Veneto sia Lombardia hanno presentato il dossier, con richieste diverse. Il Consiglio dei Ministri le valuterà entrambe. L'importante - ha concluso - è che si parta e si posi la prima pietra».
Anche la ministra per l'Autonomia, la veneta Erika Stefani, è d'accordo: «Vorrei che l'autonomia fosse già oggi, domani.
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Il Gazzettino