PADOVA Da settembre Busitalia farà partire le corse extraurbane anti-Covid dedicate agli studenti degli istituti superiori. La decisione è arrivata giovedì...
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LE ZONE Durante la riunione di giovedì scorso sono stati individuati anche i quattro poli scolastici verso cui saranno diretti i nuovi bus. Il primo è la zona di via Facciolati dove sono presenti il tecnico-commerciale Gramsci e il liceo scientifico Cornaro. Il secondo è la zona di via Cave dove, nel raggio di meno di un chilometro, sono presenti lo Scalcerle, i due istituti agrari – Duca degli Abruzzi e San Benedetto da Norcia – e l’istituto Magarotto. I bus si fermeranno, poi, in via Manzoni dove sono presenti il “tecnico” Marconi, il professionale Bernardi e l’istituto privato Galileo Ferraris. Il quarto polo è, infine, quello dell’Arcella con il tecnico-industriale Severi e il liceo scientifico Curiel. «Questo piano – ha spiegato Elisa Venturini – si basa sul presupposto che i mezzi pubblici continuino a garantire il 100% della loro capienza. Diversamente sarà necessario fare un ragionamento diverso. Speriamo non ce ne sia bisogno». «Prima dell’inizio della scuola – ha detto invece il Prefetto – convocheremo un’altra riunione per valutare l’effettiva fattibilità della soluzione che abbiamo individuato». Attualmente sono 43 le linee extraurbane che raggiungono piazzale stazione da cintura e provincia. Resta da capire quante di queste verranno dedicate al servizio anti Covid.
GLI SPAZI DIDATTICI Durante l’incontro di giovedì, però, non si è affrontata solamente la questione del trasporto pubblico.
Il Gazzettino